Il 23 aprile a Zevio si inaugura la nuova esposizione “Maria Callas forever divina”; il via anche al “Callas festival”.
Nella ricorrenza del matrimonio tra Maria Callas e Giovanni Battista Meneghini e in vista del centenario della nascita della divina nel 2023, la città di Zevio inaugura sabato 23 aprile la nuova sede espositiva “Maria Callas forever divina”.
Quella che ha trovato dimora, in oltre 10 anni di lavoro, all’interno del centro culturale Maria Callas in piazza Santa Toscana a Zevio è l’unica esposizione permanente su territorio italiano dedicata alla “divina”, indiscutibilmente uno dei più grandi soprani di tutti i tempi. Curata dall’architetto Mirella Borin, offre uno spaccato di vita completo sull’universo Callas attraverso la collezione Tanzi, quella acquistata da Zevio all’asta di Sotheby’s, la collezione Gervasoni del “Maria Callas international archive”, la collezione Pozzan e la collezione Bolzoni.
L’inaugurazione è accompagnata dall’apertura della prima edizione del Callas Festival che prevede una serie di appuntamenti dal 23 aprile al 1 maggio con gli allievi di canto, danza e teatro dell’accademia Maria Callas e dell’ensemble orchestrale del conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona.
Il legame della Callas con Zevio.
Il matrimonio che si celebrò a Zevio il 21 aprile del 1949 tra la Callas e Meneghini creò un legame indissolubile tra la straordinaria vita della divina e la comunità di Zevio: questa sala espositiva lo celebra, come sottolinea il sindaco Diego Ruzza: “un rapporto unico e privilegiato coltivato in 10 anni di residenza a Zevio dal 1949 al 1959, che desideriamo condividere con il resto del mondo innamorato di questa eccezionale interprete lirica, attraverso il vissuto raccolto in questa sala espositiva in cui si respira il fascino intramontabile della Callas e si ripercorrono i passi più importanti della sua esistenza, personale e artistica. Questa inaugurazione è senz’altro uno dei traguardi culturali più importanti raggiunti da Zevio”.
“L’accademia Maria Callas svolge un ruolo didattico di primo piano nella formazione dei giovani attraverso i dipartimenti lirico interpretativo, di musica classica e moderna, di strumenti bandistici, di danza e di teatro, fedele alle volontà di Gianbattista Meneghini, marito della divina, che desiderava fosse dedicata alla moglie una scuola di canto e di musica“, prosegue il presidente di Accademia Callas maestro Gianluca Brigo.
Il nuovo festival musicale dedicato alla “divina”.
Il 24 e 25 aprile gli allievi cantanti della maestra Antonella D’Amico, l’orchestra diretta dal maestro Gaetano Soliman, le allieve del dipartimento di danza diretto dalla maestra Barbara de’ Nucci e gli allievi del dipartimento di teatro di accademia Callas metteranno in scena La Bohème, con la regia di Andrea De Manincor e visual artist Gek Tessaro.
La sala concerti dell’accademia Callas ospiterà giovedì 28 aprile il concerto di musica da camera degli allievi del conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, venerdì 29 aprile il concerto con musiche di Ludovico Brescianini e sabato 30 aprile la selezione da La Bohème in forma di concerto con gli allievi del dipartimento lirico di accademia Callas e Nicola Dal Cero al pianoforte. Chiude la rassegna, domenica 1 maggio, il concerto “Bach, Verdi, Mozart – musica immortale” eseguito dal Trio Hegel con David Scaroni al violino, Davide Bravo alla viola e Andrea Marcolini al violoncello.
Informazioni e prenotazione dei biglietti per accedere alla sala espositiva dedicata alla Callas e per i concerti sono disponibili sul sito www.zeviocittadellacallas.it. La visita all’esposizione “Maria Callas forever divina” sarà gratuita per i cittadini residenti nel comune di Zevio nella settimana dal 24 aprile al 1 maggio.