Villafranca, modello Tommasi a Verona per il candidato del centrosinistra Matteo Melotti.
Il modello è quello che ha portato Damiano Tommasi a palazzo Barbieri, contro ogni pronostico. Parte da qui la campagna elettorale di Matteo Melotti, segretario locale del Pd e candidato sindaco del centrosinistra per le amministrative di maggio a Villafranca. Dovrà sfidare un centrodestra diviso in due, tra l’attuale sindaco Roberto Dall’Oca, sostenuto ufficialmente dai partiti della coalizione, e l’ex primo cittadino Mario Faccioli, battitore libero che nei giorni scorsi ha incassato l’appoggio della lista “Noi per voi” di Lino Massagrande.
Sabato scorso Melotti ha riunito in biblioteca sostenitori e simpatizzanti per delineare le linee fondamentali del programma. “Sono innanzitutto orgoglioso e felicissimo per il grande sostegno e partecipazione – dichiara a caldo Melotti –. Ho sempre detto che la mia è una candidatura di squadra e che parte dal basso e questa è una dimostrazione nei fatti. Vogliamo che Villafranca sia al centro dei nostri progetti e il primo passo è quindi chiamare i suoi cittadini ad aiutarci a costruire questi progetti dalle fondamenta”.
Giovani, scuole, fondi Pnrr, ambiente e sviluppo economico i temi maggiormente affrontati. Senza dimenticare quelli caldi di sempre all’ombra del Castello, ovvero frazioni, viabilità e sanità-ospedale. “Le nostre parole d’ordine si baseranno sulle le 5P: Persone, Pianeta, Protezione, Prosperità e Partecipazione – dichiara ancora il candidato sindaco –. Il futuro di Villafranca è di diventare una città europea, improntata alla sostenibilità ma senza dimenticare lo sviluppo economico. Soprattutto un luogo accogliente per giovani, anziani, turisti, associazioni dove nessun cittadino venga lasciato solo”.
- Villafranca verso il voto, presentato il candidato sindaco del centrosinistra.
- Villafranca, il centrodestra si spacca e Faccioli lancia la sfida: “Mi candido”.
- Dopo Melotti e Faccioli, ecco Dall’Oca: Villafranca al voto, corsa a tre.
Le due liste per Melotti.
A margine dell’evento sulla definizione del programma sono anche state ufficialmente chiuse le 2 liste che sosterranno la corsa dell’alternativa alle due proposte della destra cittadina. “Alleanza democratica” sarà la lista che riunisce Pd – Verdi – Sinistra Italiana, ma la novità sarà la lista “CambiAMO Villafranca con Melotti sindaco”, una civica con il simbolo del castello e che si ispira al modello Tommasi.
“Questa civica è un progetto aperto che guarda alla società civile, ai giovani e ai tanti che non si riconoscono nell’amministrazione attuale, qualunque sia il loro orientamento politico. – conclude Melotti –. Nel nome di questa lista abbiamo mescolato due verbi fondamentali. Cambiare, perché un’alternativa è possibile e soprattutto necessaria. E poi il verbo amare, perché il nostro impegno, riassunto in estrema sintesi, parte da questo: dall’amore ovvero dal volere il bene della nostra città”.