Su Rai 1 il film su Francesco Baracca: per l’occasione il comune di Villafranca organizza una proiezione aperta a tutti in sala Ferrarini.
Stasera, mercoledì 29, alle 21.30, va in onda su Rai 1 “I cacciatori del cielo”, il primo docu-film sulla storia dell’asso dell’aviazione Francesco Baracca, parzialmente ambientato a Villafranca. Per l’occasione il comune organizzerà una proiezione aperta a tutti per “condividere insieme, con un pizzico di orgoglio, un bel momento, dato che alcune scene del docu film sono state girate in alcuni luoghi simbolo della città come il museo del Risorgimento, il Castello e il Caffè Fantoni”, come ha annunciato il sindaco Roberto Luca Dall’Oca. L’appuntamento è per la sera di mercoledì in sala Alida Ferrarini.
Il film, con la regia di Mario Vitale e Giuseppe Fiorello nei panni di Francesco Baracca, è stato realizzato per celebrare il centenario della costituzione dell’Aeronautica militare e racconta le imprese e la vita di quei pionieri del volo che si sono distinti durante la Prima guerra mondiale, e che con le loro azioni hanno gettato le basi per la nascita dell’Aeronautica militare avvenuta il 28 marzo 1923.
La sala verrà aperta alle 21 ed è consigliata la prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili scrivendo a: comunicazioni@comune.villafranca.vr.it.
Tra fiction e realtà.
Il racconto abbraccia temi universali come amicizia, grandi ideali e amore e intervalla alla fiction vera e propria, arricchita da una serie di “interviste ricostruite” ai protagonisti della storia interpretati dai rispettivi attori, materiali di repertorio, sia foto che filmati d’epoca, e animazioni originali.
Francesco Baracca è ricordato come “l’asso degli assi” per aver conseguito il maggior numero di vittorie aeree tra i piloti italiani della Grande guerra e in assoluto, ottenendo 34 vittorie nei combattimenti aerei. Nel cast, accanto a Giuseppe Fiorello, anche Luciano Scarpa nel ruolo del comandante Pier Ruggero Piccio, primo capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare.
Per le loro imprese, Baracca e Piccio ottengono la medaglia d’oro al valor militare. L’asso muore a 30 anni il 19 giugno 1918, nel corso di una missione sul Montello, durante la battaglia del Piave. A suo nome nel 1926 fu inaugurato a Lugo di Romagna il museo Francesco Baracca, dal 1993 trasferito nella casa natale del pilota, dove si sono svolte alcune riprese grazie.
Le altre riprese sono state realizzate in Veneto a Nervesa della Battaglia, presso la fondazione Jonathan Collection, uno degli iconici aerei di Baracca, a Villafranca di Verona, a Lonigo e presso il museo Villa Lattes di Istrana.