Tra Villafranca, Isola della Scala e Vigasio è emergenza medico di base.
Nella zona del Villafranchese trovare un medico di base disponibile rischia di diventare una vera e propria impresa. “L’emergenza dei medici di famiglia è tale perché per troppo tempo si è fatto finta di niente. Se non è possibile preventivare le dimissioni, i pensionamenti sono invece noti da anni. Perché non ci si è mossi in anticipo?”. Così Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito democratico e vicepresidente della commissione Sanità, commenta la situazione critica nell’area di Villafranca, in particolare a Isola della Scala e a Vigasio dove entro primavera un terzo dei professionisti attualmente in carica lascerà il proprio posto.
“Non è accettabile che quattro cittadini su dieci restino senza medico di famiglia né che l’unica risposta possibile a questa carenza sia l’incremento del massimale dei pazienti per chi rimane, visto che i numeri sono già oggi insostenibili. Il Veneto è primo in Italia per zone carenti e Verona è una delle province più in difficoltà. Nessuno nega gli errori nella programmazione nazionale che partono da lontano, ma non possono rappresentare un alibi: la Regione investa maggiori risorse per incentivare gli incarichi nelle zone disagiate, assumere personale amministrativo di supporto e favorire le forme associative”.