Stefano Cornella, prof dell’istituto Carlo Anti di Villafranca, è morto sulle Ande.
E’ morto durante la sua ultima escursione in Perù, sulle sue amate montagne, mentre era insieme alla moglie Luisa Teso: Stefano Cornella se n’è andato così, lo scorso 4 agosto, ma solo ora le sue ceneri sono arrivate in Italia, permettendo finalmente di pianificare il suo funerale che si terrà martedì 5, alle 10.30, nella chiesa di Madonna del Popolo a Villafranca. Aveva 63 anni ed è stato colto da un improvviso infarto. Lascia la moglie Luisa, le figlie Alessia e Francesca, la madre Aurelia e la sorella Fulvia.
Da quasi tre decenni Cornella, ingegnere, insegnava elettronica presso l’Istituto Carlo Anti di Villafranca, ed era noto per la sua grande passione per la montagna. Godeva dell’affetto dei suoi studenti e del rispetto dei suoi colleghi. Amava esplorare le Dolomiti, faceva trekking in estate, si dedicava all’allenamento con le ciaspole e allo sci alpinismo in inverno.
Il suo amore per l’avventura in Sud America è iniziato nel 2011 con un viaggio in Cile e Bolivia, ma è stata la Cordigliera delle Ande che ha rubato il suo cuore. Moltissimi i viaggi fatti da quelle parti. E quest’anno, Stefano e sua moglie avevano deciso di esplorare il Perù. Un viaggio che a Cornella è stato fatale. La notizia della sua scomparsa ha colpito l’intera comunità di Villafranca e oltre. Durante la cerimonia funebre, verranno raccolte offerte per sostenere i volontari dell’Operazione Mato Grosso in Perù, che hanno offerto prezioso supporto e assistenza alla moglie in questo momento difficile.
Il pensiero della sua scuola, il Carlo Anti.
La sua scuola, il Carlo Anti, ha voluto dedicargli un pensiero: “Caro Stefano, la morte ti ha rapito a noi, ma il tuo ricordo rimarrà una perenne guida. La determinazione e l’umorismo con cui affrontavi la vita ci saranno di esempio.
Vivrai per sempre con noi”.