Donato al Magalini dall’Associazione imprenditori di Villafranca, il sistema a infrarossi illumina il percorso delle vie venose.
Al pronto soccorso dell’ospedale Magalini arriva il nuovo sistema a infrarossi per l’accesso venoso, donato dall’Associazione imprenditori del comprensorio villafranchese (AIV). Il sistema AccuVein AV500, del costo complessivo di circa 9mila euro, è il primo nel suo genere che permette di illuminare il percorso delle vie venose al di sopra del distretto corporeo interessato, consentendo una valutazione a “colpo d’occhio” per scegliere il punto di accesso più idoneo, che si traduce in una maggior efficacia e in una più rapida esecuzione dei protocolli di terapia e nella sensibile riduzione d’utilizzo di sistemi di infusione più invasivi e costosi.
“Siamo grati per questa ulteriore dimostrazione di sensibilità verso l’ospedale da parte degli imprenditori villafranchesi”, dichiara Denise Signorelli, direttore sanitario dell’Ulss 9, “una nuova dotazione che va ad accrescere il parco tecnologico della struttura”.
Strumento per “pazienti anziani, pediatrici e con patologie degli arti superiori”.
“Questo sistema”, aggiunge Matteo Frameglia, direttore del pronto soccorso, “permette di visualizzare il distretto venoso anziché quello arterioso. Ciò permette una riuscita del posizionamento dell’agocannula nel 98% dei casi. Uno strumento utilissimo, soprattutto per i pazienti anziani, pediatrici e con patologie degli arti superiori“.
“L’iniziativa della donazione”, afferma Giovanni Passarella, presidente AIV, “è nata da una richiesta del personale di pediatria e del pronto soccorso. In caso di emergenza medica, infatti, soprattutto nel caso di bambini, arrivare anche pochi minuti prima all’accesso venoso può essere di vitale importanza. E in circa sei mesi abbiamo raccolto la somma necessaria tra i soci AIV, sempre sensibili a questo tipo di richieste, e donato l’apparecchiatura”.
“Mi inorgoglisce particolarmente che questa donazione arrivi dagli imprenditori di Villafranca”, conclude il Sindaco Roberto Dall’Oca, “che hanno voluto dare un segnale importante di attenzione verso i più bisognosi, così come avviene quotidianamente al Magalini, che è un ospedale all’avanguardia. Una sinergia tra cittadinanza, imprenditori e ospedale già dimostrata in periodo di Covid con la donazione di una Tac e che è davvero motivo di orgoglio“.