Villafranca, “No amianto” sulla facciata del municipio.
E’ comparsa nella notte la scritta “No amianto” sulla facciata del municipio di Villafranca, accompagnata da un altro commento colorito che, per così dire, rafforza il concetto. Il riferimento è alla paventata apertura di una discarica di amianto nei dintorni del paese. Come noto, al momento sono addirittura tre i progetti rivolti alle zone dell’est veronese e alla vicina provincia di Mantova: oltre a quelli di Caluri e Valeggio, infatti, c’è anche quello di Marmirolo, comune mantovano ma al confine con il veronese.
Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, la Provincia di Verona ha approvato all’unanimità una mozione contraria alla proposta di nuove discariche di amianto. Un documento con il quale si chiede alla Regione Veneto di non autorizzare discariche senza una pianificazione attenta.
Il sindaco: “Abbiamo sempre detto No alla discarica”.
“Sono schifato dall’ignoranza e dall’inciviltà dimostrata da questa persona – scrive il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca sui social -. Forse non sa che abbiamo detto NO alla discarica dal primo giorno e lo faremo fino all’ultimo con tutti i mezzi. Abbiamo sempre dato a chiunque la possibilità di esprimere il loro dissenso, anche in maniera decisa, ma sempre in maniera civile e democratica. Se qualcuno è ancora convinto che alzare i toni e fomentare odio gratuito risolva qualcosa si sbaglia. Per quanto ci riguarda continueremo a lavorare per dimostrare che il nostro territorio non è idoneo ad ospitare queste discariche e quindi ribadire il nostro NO”.
Il comitato si dissocia.
Anche il comitato anti discarica prende le distanze da chi ha imbrattato la facciata del municipio: “Il Comitato anti discarica Cà Balestra si dissocia e condanna fortemente l’atto vandalico compiuto nella notte di domenica 11 febbraio da ignoti che hanno imbrattato il municipio di Villafranca di Verona con slogan contro le discariche di amianto. Scopo del Comitato è sensibilizzare persone e istituzioni nei confronti del problema legato alla localizzazione di discariche per amianto in aree vulnerabili di ricarica delle falde acquifere, ma sempre attraverso iniziative di divulgazione e comunicazione nel pieno rispetto della legalità”.