La lite tra le due famiglie di giostrai e lo sparo fatale: si costituiscono in tre, sono indagati per omicidio

Omicidio di Villafranca, la lite tra giostrai finita in tragedia. Cancellata la fiera, si è costituito l’uomo che avrebbe esploso il colpo di pistola fatale.

Una rissa finita in tragedia, una faida tra due famiglie di giostrai, i Fiori e i Colombo, che ha insanguinato la vigilia della fiera di San Pietro e Paolo a Villafranca e ha portato alla morte di Alberto Fiori, 75 anni e al ferimento di altre due persone. E’ stata così ricostruita la drammatica vicenda, anche con l’aiuto dei moltissimi video che circolavano in rete.

E proprio nel pomeriggio di ieri, giovedì 20, dopo un primo tentativo di fuga l’uomo che avrebbe esploso il colpo di pistola fatale, Athos Colombo, 55 anni, assistito da un legale si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Mantova. Dove gli è stato notificato il provvedimento di fermo con l’accusa di omicidio e lesioni aggravate. Concluse le formalità di rito, il 55enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Mantova a disposizione della Autorità Giudiziaria scaligera. Sempre in relazione all’omicidio del 75enne, nello stesso pomeriggio di ieri, giovedì, presso il Comando Provinciale carabinieri di Verona si sono presentati altri due soggetti coinvolti negli eventi, un 32enne e un 46enne anche loro di Villafranca. I due, che risultano indagati per omicidio, sono stati sottoposti a interrogatorio con le garanzie di legge.

Le indagini per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti sono tuttora in corso sotto le direttive della Procura della Repubblica di Verona.

La lite al “baracchino”.

Dalla ricostruzione di quanto avvenuto, nel frattempo, pare che la lite tra le due famiglie di giostrai sia nata in un primo momento nel chiosco sotto al castello. Quello che i villafranchesi chiamano affettuosamente “baracchino”. Per motivi, probabilmente, legati al posizionamento delle rispettive giostre nel piazzale. Erano da poco passate le 21 di mercoledì. Una decina di persone, secondo i testimoni, hanno cominciato a darsele di santa ragione. Sarebbero spuntati dei coltelli. Un uomo è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari ed è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento con un trauma cranico, per essere dimesso poco dopo.

Ed è a quel punto che la lite si è trasferita in piazzale Olimpia, davanti alle piscine comunali. Proprio dove sono parcheggiate le carovane e i camion dei giostrai. Qui sono saltate fuori le armi da fuoco, sono stati esplosi alcuni colpi di pistola, uno ha colpito un 49enne a una gamba, un altro è stato quello fatale per il 75enne Fiori, morto in ospedale nelle prime ore del mattino seguente.

Gli animi si sono inevitabilmente scaldati, sono immediatamente scattate le vendette, con la distruzione di caravan a case viaggianti. Nel timore di ulteriori ritorsioni per l’intera giornata di ieri l’area è stata presidiata dai carabinieri. E quello che sarebbe l’autore dello sparo fatale, dopo un primo tentativo di fuga, si è costituito ai carabinieri di Mantova.

Fiera annullata.

Nel frattempo il comune di Villafranca ha deciso di annullare la fiera di San Pietro e Paolo, che era in programma dal 28 giugno al primo luglio. Motivi di ordine pubblico, una decisione presa di concerto con forze dell’ordine e prefettura. Con l’intimazione ai giostrai di sgomberare entro le ore 15 di oggi, venerdì 21, il piazzale del castello e l’area di fronte alle piscine comunali.

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