Villafranca, topo d’appartamento arrestato dopo una fuga a folle velocità.
Semina il panico per mezza Villafranca durante la fuga e si ribalta in un giardino privato, arrestato dalla polizia locale. E’ successo mercoledì scorso. Grazie all’utilizzo del sistema di telecamere di lettura targhe presente sul territorio, veniva segnalata alla pattuglia di pronto intervento della polizia locale di Villafranca, un’Audi A3 di colore grigio, individuata come veicolo in uso a soggetti dediti a furti in abitazione.
Gli agenti intercettavano il veicolo in via Angelo Messedaglia. Nonostante l’alt imposto, l’autovettura tentava la fuga verso Povegliano. A quel punto iniziava l’inseguimento. L’auto in fuga superava il passaggio a livello a folle velocità, nonostante la presenza di molti pedoni ai lati della carreggiata, visto il giorno di mercato settimanale. Il conducente dell’auto in fuga, per evitare di essere fermato, iniziava ad effettuare sorpassi vari con manovre brusche, pericolose e cambi di corsia repentini, eseguiti sempre a una velocità elevatissima.
Giunti al confine con Povegliano il conducente a causa della forte velocità perdeva il controllo del veicolo e usciva di strada ribaltandosi nel giardino di un’abitazione privata, e rimanendo quasi illeso. Gli agenti, coordinati dal commissario Corrado Cordioli, giunti dopo una manciata di secondi sul luogo aiutavano in conducente a uscire dal mezzo e contattavano i soccorsi per le cure del caso.
Il motociclista “miracolato”.
Sul posto vi era un motociclista che riferiva agli agenti di aver assistito alla scena e che se fosse arrivato sul luogo in anticipo di 3 secondi sarebbe morto, falciato dal veicolo definito dallo stesso un missile. Dai risultati degli accertamenti di polizia l’uomo alla guida dell’Audi aveva numerosi precedenti di polizia. Nello specifico concorso in rapina, vari arresti in flagranza per furto, tentato furto con scasso, furto aggravato. Lo stesso inoltre aveva la patente revocata nel 2011 e numerose guide senza patente.
Il conducente, un 50enne residente nella Bassa, e la vettura sono stati quindi perquisiti, e l’uomo veniva arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e per guida senza patente. Il pm di tuno ha disposto di sottoporre l’arrestato agli arresti domiciliari, presso la propria abitazione in una Comune della Provincia di Verona, in attesa dell’udienza per direttissima che si è svolta il giorno successivo al Tribunale di Verona.
L’arresto veniva quindi convalidato e visto i gravi indizi di colpevolezza al fine di impedire all’arrestato di commettere altri reati della stessa specie veniva sottoposto a misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso la polizia locale del paese del luogo di residenza, disponendo il giudizio per direttissima.