Villafranca, i donatori Fidas in Sicilia per rinsaldare il “patto di sangue”

Tra Fidas Verona sezione di Villafranca e Fidas Gela, in Sicilia, un “Patto di sangue” che dura da 31 anni.

Un legame che resiste nel tempo e che da 31 anni è simbolo di solidarietà e fratellanza: è il “Patto di sangue” tra Fidas Verona e Fidas Gela, in Sicilia. È stato un momento emozionante e carico di significato quando una quarantina di donatori e sostenitori di Fidas Verona di Villafranca, hanno varcato i confini della Sicilia per un tour dell’isola. Questo è poi culminato con un atto di profonda generosità e impegno. L’obiettivo era chiaro: rinsaldare i legami tra le due realtà impegnate nella promozione della donazione di sangue e plasma nei loro rispettivi territori.

Il momento clou dell’incontro è stato segnato da un gesto straordinario di due donatori della sezione Fidas Verona di Villafranca. Sono Corrado Marconi e Corrado Melegatti, presidente e consigliere della sezione villafranchese. Questi due eroi della solidarietà hanno donato una sacca di sangue al Centro di Raccolta di Fidas Gela. Un punto di riferimento per la comunità locale, gestito con eccellenza dai volontari del luogo.

Il simbolo del legame.

Il gesto di Marconi e Melegatti non è stato solo un atto di generosità individuale, ma anche un simbolo tangibile del legame che unisce le due realtà. Un legame che va oltre le distanze geografiche, che supera le differenze e che si rafforza con il passare degli anni. “Il ‘Patto di Sangue’ tra Fidas Verona e Fidas Gela è un esempio luminoso di quanto si possa ottenere quando la solidarietà e l’impegno per il bene comune guidano le nostre azioni”.

“Questo rinnovato gemellaggio è una testimonianza del potere trasformativo della donazione di sangue, che non solo salva vite, ma crea legami indelebili tra le comunità. E mentre i due Corrado e tutti i volontari continuano la loro missione di altruismo, possiamo guardare con ammirazione e ispirazione a questo patto, che continua a illuminare il cammino della solidarietà umana“, sottolinea l’associazione.

Corrado Marconi e Corrado Melegatti con la presidente di Fidas Verona Chiara Donadelli

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