Villafranca, in manette due ricettatori.
Ricettatori seriali arrestati a Villafranca: nella mattinata di sabato 3 settembre i carabinieri di Villafranca hanno infatti sottoposto a fermo due cittadini di origine moldava (un 28enne e un 35enne entrambi residenti in Romania) per il reato di ricettazione in concorso e autoriciclaggio.
I carabinieri avevano individuato due soggetti che si aggiravano con fare sospetto da qualche sera nei pressi dei parcheggi presenti vicino alla rotonda di Dossobuono. Sono quindi stati seguiti per capire al meglio le loro intenzioni e una volta intuito che potessero nascondere a bordo dei propri mezzi della merce rubata, sono stati fermati per un controllo di polizia.
Il primo uomo è stato individuato a bordo di un furgoncino “Vito” sull’autostrada A4, all’altezza di Calcinato (BS), mentre si stava recando a Milano con numerosa refurtiva. Il secondo è stato invece fermato a Villafranca, vicino al parcheggio della rotonda di Dossobuono, a bordo di una Nissan Juke che poi è risultata essere stata rubata nel dicembre 2021 a Gualtieri (MN). Entrambi non hanno opposto resistenza alla perquisizione effettuata dai carabinieri, all’esito della quale sono stati rinvenuti: due autovetture e numerose targhe rubate, otto e-bike, quattordici ruote complete di mountain bike, varie componenti (pneumatici, fari, volanti, monitor, radio) di auto di valore (come Mercedes, Bmw..). La refurtiva recuperata è stata in parte restituita ai proprietari, mentre altra parte è stata posta sotto sequestro in attesa di rintracciare i legittimi titolari.
Acquisiti gravi elementi colpevolezza, stante il concreto pericolo fuga dei due soggetti (essendo in Italia senza fissa dimora) e la reiterazione del reato (uno dei due aveva precedenti specifici), i militari dell’Arma hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto. Al termine delle formalità di rito, i carabinieri hanno portato i due indagati presso la casa circondariale di Verona Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il gip ha convalidato il fermo e ha disposto per i due soggetti la custodia cautelare in carcere.