Svelato il “dietro le quinte” dell’aeroporto di Verona

Svelato il “dietro le quinte” dell’aeroporto Valerio Catullo di Verona.

Svelato il “dietro le quinte” dell’aeroporto di Verona grazie a Open Factory, iniziativa promossa da ItalyPost e Corriere della Sera con il Gruppo Nem. Un’idea che punta a fare conoscere al grande pubblico le imprese che generano valore per il Paese.

Il Polo Aeroportuale del Nord Est ha organizzato percorsi dedicati per i 100 ospiti suddivisi tra Venezia, Treviso e Verona. Loro hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il “dietro le quinte” della complessa macchina organizzativa aeroportuale che da gennaio ad ottobre ha gestito complessivamente circa 16 milioni di passeggeri.

All’aeroporto Valerio Catullo di Verona l’incontro è iniziato con la presentazione del piano di sviluppo dello scalo e in particolare dello stato di avanzamento dei lavori del Progetto Romeo, il nuovo terminal partenze in corso di realizzazione e già parzialmente aperto ai passeggeri.

Il gruppo di visitatori ha attraversato l’area dei nuovi banchi check-in e l’area security inaugurata lo scorso 18 ottobre. La consueta disponibilità degli Enti di Stato ha permesso di conoscere i meccanismi tecnici della verifica dei passaporti effettuata dalla polizia di Frontiera e le modalità dei controlli realizzati dall’agenzia delle Dogane. I vigili del Fuoco hanno simulato un loro intervento e la Guardia di Finanza ha presentato l’attività dell’unità cinofila con dimostrazioni pratiche effettuate con l’ausilio dei cani appositamente addestrati.

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