Ztl chiusa, piano della sosta, strade pedonali: la rivoluzione in centro storico a Verona scatta il 28 ottobre. Ecco cosa cambia.
Ztl chiusa, strade pedonali: entrano in vigore il prossimo 28 ottobre le novità introdotte dall’amministrazione di Verona con l’aggiornamento del piano della sosta. Un piano di riordino, che prevede una serie di provvedimenti di riordino e semplificazione degli accessi alla Ztl e altri a corredo come la pedonalizzazione di alcune vie e piazze cittadine. Misure che nelle intenzioni di palazzo Barbieri si integrano con “la realizzazione della filovia, la creazione di 25 km di nuove piste ciclabili, di nuove Zone 30 ma anche della Strada di Gronda”.
Attualmente sono 20 mila i permessi di transito rilasciati per la Ztl, a fronte di 1600 posti auto. A questi si aggiungono, oltre alle auto con permesso disabili e le auto elettriche, le 100 mila targhe nella white list dei clienti di strutture ricettive del centro storico. “I numeri – sostiene l’amministrazione – dimostrano una situazione insostenibile, non solo da un punto di vista di sosta, ma anche di transito. La città antica, per la conformazione e la sezione ridotta delle sue vie, deve limitare i transiti di auto soprattutto per la sicurezza dei pedoni, per migliorare l’accessibilità e per la sicurezza degli utenti fragili”.
Cosa cambia dal 28 ottobre.
ZTL chiusa a Verona. Viene istituita la possibilità per chi non in possesso di permessi di poter entrare in Ztl 4 volte al mese. I residenti nel Comune di Verona e nei Comuni della provincia potranno infatti richiedere l’accesso attraverso apposita piattaforma telematica Citypass, già attiva per la prenotazione in fascia serale, o sulla app, registrando la targa entro le 24 ore precedenti la data del transito.
Rispetto ad ora, in cui tale prenotazione può essere effettuate solo di sera, ora la fascia di accesso viene estesa a quasi tutta la giornata durante la settimana e anche nel weekend. Gli accessi sono consentiti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 (con uscita obbligatoria alle 18), dalle ore 20 alle ore 23 (con uscita obbligatoria entro le ore 24); il sabato, la domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 13.30 (con uscita obbligatoria entro le ore 13.30).
Uno strumento per rendere la Città Antica comunque permeabile e accessibile a tutta la cittadinanza, in caso di necessità. Le fasce orarie di libero accesso alla Ztl vengono eliminate. Per gli attuali titolari di permesso non vi è nessun cambiamento. I permessi attivi oggi vengono di fatto mantenuti tutti, dai 4500 rilasciati ai residenti ai restanti 15 mila distribuiti tra le diverse categorie, compresi lavoratori e lavoratrici. Nulla cambia per motorini, motocicli e ciclomotori, né per i mezzi di carico/scarico, per i possessori di pass disabili o per chi effettua servizi domiciliari agli anziani. Vengono ammessi alla Ztl anche i motocicli a 3 ruote.
Scuole in Ztl.
Vengono mantenuti tutti i permessi attivi, possono entrare in Ztl i titolari che trasportano bambini iscritti ad asili, scuole materne, elementari e medie ubicate in Ztl; l’autorizzazione è valida nei giorni di scuola dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 9.30 (con uscita obbligatoria dalla Ztl entro le ore 9.30) e dalle ore 12 alle ore 18 (con uscita obbligatoria entro le ore 18).
Strutture alberghiere/complementari e locazioni turistiche. L’anno scorso sono stati 100 mila i permessi rilasciati per questa tipologia di utenti. L’indirizzo dell’amministrazione è quello di dare a tutti il diritto di accedere alla Ztl, differenziando le strutture a seconda della fattispecie.
Dal 28 ottobre potranno essere inserite nella white list le targhe dei clienti degli alberghi del centro storico e delle strutture complementari, quelle cioè che tra i servizi ai possono fornire anche il parcheggio. Diversamente le locazioni turistiche. Il turista o chi alloggerà temporaneamente, dovrà richiedere il permesso di sosta direttamente agli uffici di Amt3.
Nulla cambia per le emergenze. A tutti i cittadini e le cittadine è consentito entrare in Ztl in qualsiasi ora in caso di comprovate emergenze, comunicando i dati sul portale accessi straordinari alla Ztl di Verona gestito dalla polizia locale.
Nuove aree pedonali urbane.
Viene istituita un’area pedonale urbana all’interno della Ztl costituita da piazza Erbe, via Pellicciai, via Cairoli, Corso Santa Anastasia, Corso Porta Borsari, Corte Sgarzerie. L’accesso sarà consentito ai soli veicoli autorizzati, tra cui: velocipedi, veicoli dei residenti e dimoranti, titolari di garage o posti auto ubicati all’interno dell’area, Forze dell’ordine, pronto intervento e soccorso; veicoli per carico-scarico merci dalle ore 6 alle ore 10.30, clienti delle attività ricettive alberghiere; veicolo del Tpl, Taxi e Ncc, veicoli della aziende pubbliche locali e di altre categorie autorizzate. Nelle vie di accesso alle nuova APU, cioè all’imbocco di via Cairoli e di Corso Porta Borsari, verranno installati i varchi elettronici. Telecamere in arrivo anche in vicolo San Silvestro, da cui si entra in Ztl ma dove ad oggi è presente solo la segnaletica verticale.
Nuova regolamentazione della sosta.
Novità anche per la sosta urbana dei residenti, che fino ad oggi, in determinate vie della città dovevano pagare il ticket o l’abbonamento anche se titolari di permesso. Era il caso di via 4 Novembre o piazza Vittorio Veneto in Borgo Trento, o di via Valverde nel comparto San Zeno o via XX Settembre a Veronetta. Dal 28 ottobre non ci sarà differenziazione, i residenti e dimoranti potranno parcheggiare gratuitamente e senza limiti di orario in tutte le vie del rispettivo comparto. La modifica alla regolamentazione della sosta viene applicata nella Zona Verde e nella Zona Rossa e vale per i residenti e i dimoranti, titolari dei permessi A e B. Fanno parte della Zona Rossa i comparti di san Zeno, Veronetta, Cittadella, Borgo Trento.
Il tempo da qui al 28 ottobre servirà agli uffici per adeguare la segnaletica verticale che deve corrispondere a quanto indicato nell’ordinanza e per aggiornare gli applicativi informatici di supporto ai provvedimenti adottati.
Ferrari: “Mettiamo ordine a una situazione insostenibile”.
“I provvedimenti approvati oggi vanno nella direzione di mettere ordine ad una situazione che i numeri ci dicono essere insostenibile – afferma l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari -. Il piano scatta il 28 ottobre, da qui a quella data rimaniamo in ascolto e siamo a disposizione per modifiche puntuali qualora ci siano situazioni particolari che non sono comprese all’interno di tutta la fattispecie di permessi per ampliare la platea dei beneficiari soprattutto nei casi di fragilità e solitudine. L’obiettivo di questi provvedimenti, che rientrano in un piano più organico di visione complessiva della città, è quello di rendere la città e i suoi quartieri più vivibili e più a misura di persona, dove residenti e attività commerciali convivono insieme nel rispetto delle diverse esigenze”.