Zona rossa, a Verona già staccate 18 multe nei primi due giorni

Multe della polizia municipale per la zona rossa a Verona.

Sono 18 le multe staccate dalla polizia municipale di Verona nei primi due giorni di zona rossa. In totale sono stati 281 i veicoli controllati in città e 436 le persone identificate, sia in auto che a piedi. Gli agenti stanno monitorando il rispetto delle nuove misure che consentono gli spostamenti solo per lavoro, salute e necessità, così come l’uso corretto della mascherina e il rispetto del distanziamento. Tra lunedì e martedì hanno raccolto oltre un centinaio di autocertificazioni sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti.

Come detto sono 18 le multe già staccate per violazioni al Dpcm del 2 marzo. Durante i controlli serali degli ultimi giorni, 3 veronesi sono stati sanzionati perché giravano con l’auto dopo il coprifuoco, senza rientrare nei casi previsti dalle norme, per loro è scattata la multa di 533 euro. Vengono controllate anche le segnalazioni su possibili assembramenti nei parchi gioco, lungo le rive dell’Adige e nel parco di Castel San Pietro, dove nelle passate 48 ore sono stati identificati 12 minorenni, che però dediti all’attività motoria, consentita dal decreto.

Prosegue anche la lotta al degrado. A Porta Vescovo sono stati sanzionati 5 cittadini extracomunitari che bivaccavano, tutti senza mascherina. Otto le sanzioni tra piazza Cittadella e via dei Mutilati, con 4 Daspo urbani. In corso Porta Nuova, multata una donna proveniente da Mantova, dedita all’accattonaggio molesto, sanzionata anche per lo spostamento senza motivazione tra regioni. Tre le violazioni registrate anche in piazza del Popolo, a San Michele extra, sempre a soggetti sprovvisti di mascherina. Scoperta anche una patente falsa, utilizzata da un cittadino pakistano.

“In un momento delicato come questo, è fondamentale che tutti rispettino le regole – afferma l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani -. Non solo per la tutela della salute di tutti, ma anche perché sono numerose le segnalazioni che arrivano da parte di cittadini che chiedono le verifiche. I nostri agenti stanno facendo un grande sforzo per verificarle, in aggiunta i normali controlli su strada. Ricordo che gli spostamenti devono essere giustificati e motivati anche all’interno del proprio Comune. La maggior parte dei cittadini è rispettosa e sta facendo sacrifici notevoli, non possono essere ammessi quindi i comportamenti dei pochi che cercano di fare i furbi. Al contempo proseguono anche le verifiche contro il degrado, specialmente nelle zone attenzionate del centro e dei quartieri”.
 

Note sull'autore