Verona sventola bandiera bianca: nel 2024 diminuite le vittime sul lavoro

Verona sventola bandiera bianca: nei primi due mesi del 2024 sono diminuite le vittime sul lavoro.

Nel primo bimestre dell’anno, la regione del Veneto ha registrato quattro vittime sul lavoro: e Verona resta in zona bianca. Questo dato rappresenta un significativo decremento rispetto allo stesso periodo del 2023, quando si erano verificati ben dodici decessi. Grazie a questa nuova tendenza, il Veneto si posiziona in “zona bianca”, con un’incidenza di mortalità nettamente al di sotto della media nazionale.

L’indagine, elaborata dal team di esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, rivela che la riduzione degli infortuni mortali non è però in linea con gli infortuni totali. Questi includono sia quelli mortali che non mortali. In particolare, si registra un aumento del 5,5% negli infortuni complessivi.

Il Rischio di Morte in Veneto a Febbraio 2024.

Per identificare le aree più vulnerabili in Italia e nella regione in termini di sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio mestrino ha elaborato una mappatura del rischio basata sull’incidenza di mortalità. La zona bianca, alla quale il Veneto è entrato a fine gennaio 2024, raggruppa le regioni con una delle incidenze di mortalità sul lavoro più basse a livello nazionale. A fine febbraio 2024, il rischio di infortunio mortale in Veneto è di 1,8 morti per milione di occupati, nettamente inferiore alla media nazionale di 3,9.

Dettaglio delle Incidenze per Provincia.

Belluno: unica provincia a trovarsi in zona rossa, con un’incidenza di mortalità pari a 11,1 (quasi tripla rispetto alla media nazionale).

Treviso: Incidenza di 2,5.

Verona e Padova: entrambe rimangono in zona bianca con un’incidenza di 2,3.

In sintesi, il Veneto sta compiendo progressi significativi nella riduzione della mortalità sul lavoro, ma è importante continuare a monitorare gli infortuni complessivi per garantire la sicurezza dei lavoratori.

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