Il circuito solidale Banca delle visite, attivo dal 2017 in tutta Italia, arriva ufficialmente a Verona con “Amico Point” della Croce rossa.
A Veronafiere, in collaborazione con Croce rossa, apre lo sportello “Amico point”, un servizio di supporto socio-sanitario alle persone fragili attivo dal 2017 nel circuito Fondazione “Banca delle visite onlus” che raccoglie donazioni per supportare le persone bisognose. Servirà come sostegno alle persone meno abbienti che devono effettuare una prestazione specialistica: un servizio senza lunghe attese e a costi contenuti. A fare da tramite al progetto è Veronafiere, grazie ad una collaborazione con il Comitato locale di Croce rossa italiana che, proprio presso il Polo solidale in fiera, svolge questo tipo di attività di supporto.
Ora l’obiettivo è quello di ampliare il circuito di donazioni, coinvolgendo più enti, istituzioni e associazioni possibili e mettere in moto un vero e proprio motore di solidarietà. Gli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia infatti hanno amplificato e aumentato le difficoltà economiche, andando a gravare sui bilanci familiari e costringendo molte persone a dover rinunciare a curarsi oppure a fare visite di controllo indispensabili per la prevenzione.
Obiettivo: aiutare tutte le famiglie e le persone in difficoltà economica.
“Da sempre ripeto che nessuno deve rimanere indietro”, ha commentato il sindaco Federico Sboarina. “Per questo ringrazio le realtà coinvolte in questo importante progetto. Negli ultimi due anni segnati prima dal Covid e poi dal caro bollette, sono tante le famiglie veronesi entrate in difficoltà economica che hanno dovuto fare rinunce e tagliare le spese, tra cui anche quelle sanitarie. Questo progetto è pensato anche per loro, oltre che per i soggetti più fragili, per far sì che nessuno debba rinunciare all’assistenza sanitaria e alle visite mediche necessarie per rimanere in salute. Una nobile iniziativa, dove il pubblico e il privato si uniscono per raggiungere gli stessi obiettivi”.
“La salute e la cura di tutti non solo è un richiamo alla nostra Carta costituzionale, che li riconosce come diritti per ogni individuo ed interesse della collettività, ma anche rappresenta un valore importante che si traduce nella presa in carico dei bisogni sanitari del singolo cittadino affinché nessuno rimanga indietro”, ha affermato il presidente di Croce rossa italiana comitato di Verona Enrico Fabris. “Purtroppo gli effetti della pandemia hanno creato divari importanti, in questi anni, anche nell’accesso alle cure minime, di base. Ecco, quindi, che la collaborazione con Banca delle Visite Onlus e VeronaFiere si inserisce in un percorso già delineato di sinergia tra associazioni ed enti che hanno a cuore la salute di ciascuno di noi”.