Visita di Piantedosi a Verona, cresce la tensione: presidio “contro” in piazza delle Poste

Cresce la tensione in città in vista della visita del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a Verona l’8 ottobre.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, come annunciato, sarà a Verona martedì 8 ottobre: incontrerà il sindaco Damiano Tommasi sui temi della sicurezza in città. E si parlerà anche dell’opportunità di destinare a Verona un magistrato della Dia, la Direzione investigativa antimafia, come “promesso” nel corso della visita a Roma, al Viminale, dei vertici cittadini dello scorso mese di giugno. Il ministro parteciperà anche, in Prefettura, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Ma in attesa della visita di Piantedosi in città cresce la tensione. Un gruppo di associazione ha infatti organizzato proprio per la mattinata dell’8 ottobre un presidio in piazza delle Poste, a due passi dalla Prefettura. Nel mirino dei manifestanti soprattutto il ddl sicurezza.

“Martedì in mattinata sarà presente in Prefettura il ministro dell’interno Matteo Piantedosi – dicono gli organizzatori -. Dalle ore 9 alle ore 13 è indetto un presidio in piazza delle poste (piazza Viviani) per contestare la sua presenza e quello che rappresenta, a partire dal disegno di legge 1660 (denominato ddl sicurezza)”.

“L’impianto legislativo della destra al potere – continuano – tocca drammaticamente in profondità il diritto al dissenso, prevedendo l’accanimento giudiziario nei confronti di chiunque si ponga in rapporto di opposizione alle scelte del Governo o ad ingiustizie sociali e ambientali. Criminalizzare tutti, tutte e tutto. Non si salva niente e nessuno, nemmeno donne e bambini, per non parlare dei migranti che per Piantedosi&C non esistono come soggetti di diritto e sono colpevoli a prescindere delle loro disgrazie, naufragi compresi. E’ necessario scendere in piazza per fermare questa ossessione sicuritaria. Piantedosi stai sicure, noi ci saremo“.

Manifestazione senza amplificazione.

Gli organizzatori della manifestazione attaccano anche il fatto che “il questore ha vietato l’utilizzo di amplificazioni durante la manifestazione/presidio. Non abbiamo memoria che sia mai successo. Non un bell’esordio per il nuovo questore Rosaria Amato“.

Queste le associazioni di Verona che aderiscono al presidio.

Osservatorio Migranti Verona
Rifondazione Comunista
Infospazio 161
Pink / Pink Refugees LGBTE Verona
Sinistra Italiana
Rete Verona per la Palestina
Laboratorio Autogestito Paratodos
Mediterranea Saving Humans

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