Al Giardino d’Estate di San Zeno il pranzo di Natale di Croce Bianca Verona: presente anche il vescovo Domenico Pompili.
Croce Bianca Verona ha festeggiato così il 25 dicembre organizzando il pranzo di Natale solidale nella tensostruttura del Giardino d’Estate, a San Zeno. All’invito dell’associazione di pronto intervento – in collaborazione con il Bacanal del Gnoco, prima circoscrizione, Centri di Comunità e associazioni del quartiere e le parrocchie di San Zeno e San Bernardino – hanno riposto oltre 150 persone. E alla grande tavolata erano seduti anche il vescovo monsignor Domenico Pompili con l’abate di San Zeno Gianni Ballarini, l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni, l’imprenditore Giovanni Rana.
“Natale, come è noto, è Dio che entra nel nostro mondo e si fa uno di noi. E questo pranzo è un invito alla concretezza e al contatto che qualche volta stiamo un po’ perdendo. Il nostro è un mondo che, in un certo senso, si va smaterializzando. La tecnologia è un giano bifronte: da una parte ci offre grandi vantaggi, dall’altra ci priva di tante possibilità come quella di non essere semplicemente collegati ma legati. Il Natale ci aiuta a riscoprire tutto ciò e questa bellissima iniziativa lo dimostra: stare insieme è effettivamente quello che ci è più naturale”, ha commentato il vescovo Pompili.
“Quest’oggi si è fatto squadra, con la Croce Bianca e tutti i suoi volontari, le parrocchie di San Zeno e San Bernardino, le associazioni del territorio”, ha fatto gli onori di casa Valerio Corradi, il presidente del Baccanal del Gnoco, introducendo il presidente di Croce Bianca Pier Luigi Verga. “Celebrare insieme e con amore questa natività è una delle più grandi soddisfazioni da quando sono alla guida di questa associazione. Noi quotidianamente facciamo tutt’altro: siamo sulla strada in caso di emergenza, trasportiamo i malati, un’attività che non stiamo smettendo nemmeno ora ma a cui abbiamo aggiunto questo importante momento che ha coinvolto oltre una trentina di volontari, mobilitando anche la Protezione civile: a tutti il loro il mio grande grazie”, ha spiegato Verga.
“Uno dei problemi di alcune persone della nostra città è la solitudine. È non avere dove stare, con chi stare: la relazione con le persone è talvolta molto difficile e ringrazio i molti volontari che hanno messo a servizio degli altri la loro giornata di Natale”, le parole dell’assessora Ceni.
Il menu delle grandi occasioni.
Il menù è stato ovviamente quello delle grandi occasioni, dall’antipasto al pandoro, messo in tavola grazie al contribuito e alla sensibilità di alcune imprese del territorio tra cui Rana, pasticceria Zanella, Spaccio San Massimo, Bauli, Cantina Sociale Valpantena. Ai fornelli, nella cucina da campo della Protezione Civile di Isola della Scala allestita per l’evento a San Zeno, grazie alla disponibilità di Armando Lorenzini, coordinatore della Pc provinciale, i volontari dalla Pac, Protezione civile di Bussolengo.
La giornata è trascorsa lieta tra una portata e un canto, un gioco, i saluti del Papà del Gnoco. Tra i volontari che hanno servito il pranzo anche l’attrice e conduttrice veronese Francesca Rettondini, da sempre vicina all’attività primo soccorso, pronto intervento, trasporto sanitario e formazione che Croce Bianca svolge quotidianamente sul territorio da circa 45 anni e con all’attivo quasi 500 volontari soccorritori. I mezzi sanitari di Croce Bianca sono serviti ieri anche per accompagnare alcuni commensali con mobilità ridotta che altrimenti non avrebbero potuto essere presenti.