I ministri Ue a Vinitaly: per la prima volta sbarcano insieme i due Commissari Ue chiave per l’agricoltura: e si parla di dazi.
I ministri Ue a Vinitaly 2025, dove per la prima volta sono arrivati insieme due Commissari europei: Christophe Hansen, responsabile per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, e Olivér Várhelyi, Commissario alla Salute e Benessere animale. Entrambi sono stati invitati dal ministro italiano all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Stop ai dazi, spazio al dialogo.
Hansen ha parlato della necessità di ridurre le tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti: “Tenteremo in ogni modo la de-escalation delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. I dazi stanno danneggiando agricoltori, business e consumatori in entrambe le sponde dell’Atlantico, e non è nell’interesse di nessuno. Dobbiamo evitare la spinta inflattiva generata dai dazi, spero prevalga il buon senso”.
Ha poi ricordato l’importanza di aprire nuovi mercati, in particolare in Paesi come India, Giappone e Sud America. Inoltre a giugno guiderà una delegazione di produttori europei proprio in Giappone, per rafforzare le esportazioni agroalimentari.
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Il vino al centro delle politiche Ue.
Il Commissario si è detto ottimista sul Pacchetto Vino, un insieme di misure europee a favore del settore: “Penso che sarà approvato entro l’autunno. Prevede semplificazioni importanti per promuovere il vino nel mondo”.
Vinitaly punto di riferimento per l’Europa.
Con la presenza di due Commissari, Vinitaly si conferma un luogo centrale per il confronto tra Unione Europea, ministeri, imprese e associazioni. Durante l’incontro con i vertici di Veronafiere, i Commissari hanno mostrato grande interesse per le attività internazionali della fiera e per il ruolo strategico che svolge nella promozione del vino italiano all’estero.
Si è parlato anche delle sfide future del settore: investimenti, sostenibilità, semplificazione delle norme e apertura verso nuovi mercati.