Ecco i vincitori del concorso per riqualificare l’ex-seminario di San Massimo

Ecco i vincitori del concorso per la riqualificazione dell’ex-seminario di San Massimo a Verona.

La Chiesa di Verona e la Fondazione San Zeno annunciano i vincitori del concorso di idee per la riqualificazione dell’area dell’ex-seminario di San Massimo. Il concorso ha attirato 73 proposte da tutta Italia, evidenziando un forte interesse per il progetto.

Questo concorso rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione dell’ex-seminario di San Massimo, ponendo le basi per un futuro sostenibile e integrato per l’area. La Chiesa di Verona e la Fondazione San Zeno auspicano che queste idee possano concretizzarsi in progetti reali, contribuendo al benessere della comunità veronese.

La giuria, composta da esperti del settore, ha sottolineato la qualità delle proposte pervenute. Questo evidenziando l’importanza del confronto e della riflessione sulle diverse visioni per la riqualificazione dell’area. Ogni progetto premiato ha contribuito ad arricchire il dibattito e a portare nuove idee su come valorizzare l’ex-seminario di San Massimo.

I premiati.

Tra i progetti presentati, tre sono stati selezionati e premiati con 50 mila euro

Il primo premio è stato assegnato alla proposta “Seminario Extra” di Pool landscape srl. In collaborazione con gli architetti Ludovico Centis, Ilaria Forti, Francesco Laserpe e Federico Vascotto. Questa proposta si è distinta per la sua visione innovativa e integrata del recupero dell’area.

Il secondo premio è stato attribuito a “Quartiere San Massimo” di Oasi architects Studio Associato, in collaborazione con Almo Collegio Borromeo. Il progetto ha ricevuto elogi per il suo approccio inclusivo e sostenibile alla riqualificazione urbana.

Il terzo premio è andato a “SEMIinARIA” presentato da Bunch Studio di Architettura, riconosciuto per la sua creatività e attenzione ai dettagli architettonici.

Menzioni d’Onore.

Oltre ai premi principali, la giuria ha deciso di assegnare tre menzioni d’onore a progetti che hanno offerto soluzioni particolarmente interessanti.

“Seme” di Baumschlager Eberle Firenze srl, che propone una visione dell’abitare in armonia con la natura.

“Vita Nova” di NTAR LTD, ideato dall’architetto Nicolas Turchi, che presenta uno sviluppo urbano olistico integrando diverse funzioni sociali.

“Ri-Uscire” di Astor Engineering Srl, che introduce un innovativo concetto di istituto penitenziario.

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