Indetto lo stato di agitazione per il comando della polizia locale di via Pontiere: insostenibile la situazione sanitaria nell’edificio.
Vigili di Verona in sciopero: il comando di via del Pontiere cade a pezzi. I sindacati Cisl FP, UIL FPL e UGL dopo aver ascoltato le lavoratrici e i lavoratori nelle assemblee organizzate a maggio- in cui hanno esposto il tema della situazione igienico sanitaria e strutturale “divenuta ormai insostenibile e inaccettabile per la struttura della polizia locale in via Pontiere” hanno deciso di indire lo stato di agitazione con una nota già inviata al prefetto di Verona.
La struttura, ha ribadito il personale coinvolte, “non permette la permanenza delle donne e degli uomini della polizia locale del Comune di Verona nella palazzina del Comando”. Una situazione che a Verona ha portato allo sciopero dei vigili, dopo che nelle scorse settimane era stata segnalata anche la presenza di pantegane nelle stanze del comando.
Segnalazioni fatte già nell’anno 2020, senza risultati.
I sindacati, dopo l’andamento del Tavolo tecnico e la conseguente “mancanza di azioni tese a garantire dignità, salute e sicurezza dei dipendenti del comando di Polizia”, hanno indetto lo stato di agitazione. Un’azione che- nelle loro parole- avrebbero voluto evitare. Il problema infatti era stato segnalato già daII’anno 2020 all’amministrazione per cercare soluzioni condivise, ma con pochissimi e non risolutivi risultati.
Lavoratrici e lavoratori hanno quindi dato un chiaro mandato alle organizzazioni sindacali Cisl FP, UIL FPL e UGL, di avviare lo stato di agitazione, con Io scopo di portare l’attenzione sulla grave situazione igienico sanitaria. La proposta avanzata dai sindacati, come soluzione temporanea, è lo spostamento immediato di quasi tutto o almeno parte del personale della Polizia, per dare una maggiore garanzia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.