La protesta dei vigili del fuoco di Verona: “Cronica carenza di organico e necessità di distaccamenti nelle zone di Villafranca e Valpolicella”.
Carenza di personale e di sedi sul territorio: è la situazione delineata dai vigili del fuoco di Verona, una protesta che torna a farsi sentire dopo il rogo che ha distrutto un’importante azienda del territorio: “Sentiamo la necessità di intervenire sulla discussione che alcuni parlamentari hanno evidenziato sugli organi di stampa rispetto all’apertura di possibili nuove sedi.
Va evidenziato che i vigili del fuoco scaligeri segnalano, da anni, che il dispositivo di soccorso della provincia di Verona soffre di una grave carenza d’organico che incide sui tempi di intervento e la risposta ai bisogni dei cittadini”.
Il progetto del Comando provinciale.
L’ultimo studio, elaborato dal comando provinciale, evidenzia la necessità di rafforzare l’organico della sede centrale, aprire un distaccamento permanente nella zona del Villafranchese e uno nella zona della Valpolicella.
“Per garantire tempi utili di intervento, ribadiamo il nostro sostegno al progetto tecnico elaborato dal Comando, un progetto di prossimità che preveda di arrivare, in tempi brevi, all’apertura di due distaccamenti permanenti.
Per questo siamo a chiedere alle istituzioni un’assunzione di responsabilità e una reale presa in carico delle difficoltà che, giorno e notte, vivono i professionisti del soccorso e della prevenzione operanti nella realtà veronese. Una richiesta, la nostra, mirata a garantire una risposta sia agli eccessivi carichi di lavoro delle poche squadre presenti sia alla sicurezza dei cittadini”.