Verona, polizia locale contro il Comune per la sede di via del Pontiere.
A Verona riesplode la polemica sulla sede della polizia locale: e i vigili si sentono “traditi e abbandonati” dall’amministrazione comunale, che avrebbe a loro dire fatto marcia indietro in merito al trasloco dall’attuale sede di via del Pontiere. A scendere in campo sono le sigle sindacali Cisl, Uil e Ugl: “Tutto quello che non volevamo più sentire ci è stato comunicato in un unico incontro con l’amministrazione in data 13 dicembre“, sostengono.
La scorsa estate c’erano state una serie di iniziative della polizia locale veronese, tra cui due sit-in, uno davanti al comando di via del Pontiere e uno in piazza Bra, per protestare contro le condizioni ritenute inaccettabili dell’attuale sede. Che avrebbe, come più volte segnalato, problemi di staticità a rischio e di scarsa salubrità dell’immobile. “In quest’ultima occasione – aggiungono in una nota le sigle sindacali – gli assessori Michele Bertucco e Stefania Zivelonghi ci avevano incontrato per rassicurarci che entro la fine di dicembre sarebbe stato attuato il piano di ridistribuzione del personale che a tutt’oggi lavora al comando di via del Pontiere”.
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Promessa, quella fatta dall’amministrazione comunale, che aveva fatto sospendere le manifestazioni di protesta. Ma ora le cose a quanto pare sono cambiate. E la marcia indietro del Comune non è stata digerita dai vigili, che di rimanere in via del Pontiere non ne vogliono sapere.
“Locali inagibili, la sede sembra abbandonata”.
“Ad uno sguardo non attento la sede in questione sembra abbandonata: tubi innocenti per evitare eventuali crolli, che creano un’intelaiatura d’acciaio, locali inagibili, muri scrostati e con evidenti crepe, pezzi di cornicione che si sono già staccati, corridoi sommersi da deiezioni di colombi, roditori che emergono dai bagni, barriere architettoniche. Questi solo alcuni degli aspetti che accompagnano quotidianamente le donne e gli uomini del comando di via del Pontiere. Ma credevamo di essere riusciti nell’opera di convincimento di questa amministrazione, che nell’incontro di luglio si era esposta dichiarando che il personale di via del Pontiere entro fine anno sarebbe stato spostato e messo in sicurezza. Invece il 13 dicembre siamo stati convocati dalla stessa amministrazione che ci ha comunicato che gli ufficiali e gli agenti di via del Pontiere non si muoveranno, nessun spostamento, nessuna speranza di migliorare le attuali condizioni”.
Tornano le proteste.
“Riteniamo questo atteggiamento lesivo ed estremamente pericoloso per le donne e gli uomini della polizia locale. Uil, Cisl e Ugl vogliono prendere fortemente le distanze da questa decisione e cercheremo in ogni modo di far cambiare idea all’amministrazione, perché non vogliamo essere complici di quella che sarebbe una strage annunciata. In conseguenza delle parole degli assessori Bertucco e Zivelonghi di luglio 2022 si era sospeso lo stato di agitazione del personale della polizia locale, che a seguito di questo cambio repentino di decisione saremo costretti a ripristinare immediatamente”.