Stella di Natale crollata in Arena, mercoledì 12 via alla rimozione.
E’ arrivato dalla Procura di Verona il via libera alla rimozione della stella di Natale crollata sui gradoni dell’Arena: le operazioni cominceranno mercoledì 12 aprile. Il decreto di dissequestro dell’area interessata dal crollo della stella cometa in Arena, avvenuto durante le operazioni di smontaggio lo scorso 23 gennaio in piazza Bra, è arrivato al Comune di Verona nella serata di ieri, giovedì. Un passaggio fondamentale per rendere finalmente disponibile l’Anfiteatro in vista delle prossime attività artistiche già programmate.
- Crollo della stella: “Gradoni dell’Arena in parte sbriciolati, impossibile ricostruirli”. Testimoni in Procura.
- Arena, otto indagati per il crollo della stella. Ma resta il mistero sulle cause.
- Stella crollata in Arena, ora è corsa contro il tempo: perizia il 5 aprile.
- Primo sopralluogo in Arena dopo il crollo della stella: corsa contro il tempo per rimuoverla.
Secondo le disposizioni i pezzi della “Stella di Natale”, che restano sotto sequestro e che si trovano attualmente all’esterno e all’interno dell’Arena dopo l’incidente verificatosi il 23 gennaio scorso in occasione dello smontaggio, possono essere smontati e spostati in un capannone a Vallese di Oppeano. Le operazioni, che richiederanno la totale chiusura al pubblico dell’Anfiteatro, avranno inizio da mercoledì 12 e si protrarranno probabilmente fino a venerdì 14 aprile.
Il via libera del Gip del tribunale di Verona è stato ottenuto al termine dell’incidente probatorio, che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 5 aprile con il sopralluogo del perito nominato dal Tribunale e degli esperti di parte.
“Un risultato quello odierno che, confidando di ottenere in tempo record le necessarie autorizzazioni della Soprintendenza – sottolinea la vicesindaca Barbara Bissoli – ci fa ben sperare di riuscire a far allontanare il basamento della Stella entro la metà della prossima settimana. Messi in sicurezza i frammenti dei gradoni e la porzione di cavea danneggiata, potremo poi consentire l’allestimento delle sedute per ospitare i concerti e gli spettacoli”.