Veronesi a Parigi: l’avventura alle Olimpiadi della Fondazione Bentegodi

Veronesi a Parigi: al via l’avventura alle Olimpiadi della Fondazione Bentegodi.

Veronesi a Parigi, parte l’avventura alle Olimpadi della Fondazione Bentegodi. “Avere tre nostri atleti alla Olimpiadi di Parigi, è molto più che un motivo di orgoglio agonistico. E’ la prova che il senso che la Fondazione Bentegodi attribuisce all’attività sportiva è vincente, supera limiti e unisce oltre ogni  presunta differenza”.

Così Giorgio Pasetto, presidente della Fondazione Bentegodi – ente sportivo interamente partecipato dal Comune di Verona – commenta la partecipazione ai Giochi Olimpici dal prossimo 26 luglio nella capitale francese. La rappresentanza comprenderà  il nuotatore Carlos D’Ambrosio e i pongisti della Nazionale Paralimpica Federico Falco e Federico Crosara.

I tre veronesi della Bentegodi alle Olimpiadi di Parigi.

“Sono davvero entusiasta per questa Olimpiade –  afferma D’Ambrosio – sto lavorando bene e sono molto felice anche per questi europei junior appena finiti, dove ho migliorato anche il mio personale nei 100 sl scendendo per la prima volta sotto i 49 secondi, arrivando terzo, aver preso la medaglia d’oro nella 4×200 stile libero, 4×100 mista, 4×100 stile  e la 4×100 stile mista. È stata una bella prova di passaggio per Parigi , dove cercherò di fare il meglio che posso”.

“Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di una grande squadra che si merita degli enormi ringraziamenti: la Fondazione Bentegodi Tennistavolo Verona nelle persone del direttore della Sezione tennistavolo Stefano De Pantz, l’allenatore Sebastiano Galeotti, il direttore generale Stefano Stanzial e tutti i miei compagni di squadra che mi hanno permesso di allenarmi al meglio nella mia Verona” dichiara Crosara, forte dell’oro ottenuto nel 2023 ai Campionati Europei, nel doppio misto.

Gli fa eco il compagno di squadra Federico Falco, bronzo ai medesimi campionati dello scorso anno: “Aver raggiunto questo obiettivo ripaga tutti i sacrifici che sono stati fatti in questo lungo periodo. Ora lavoreremo ancor più duramente per non farci trovare impreparati e per essere all’altezza di un evento mondiale del genere”.

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