Inaugurato dopo quattro mesi di lavori il nuovo ingresso di Veronafiere: oltre mille persona all’ora.
Si chiama Ingresso Scaligero ed è il nuovo punto di accesso di Veronafiere dedicato a visitatori e operatori. La struttura, che si apre su via Scopoli, è stata inaugurata oggi dopo 4 mesi di lavori: una moderna hall coperta di 350 metri quadrati in legno lamellare, acciaio a vista e cemento, con 4 tornelli automatizzati in grado di gestire un flusso orario di oltre 1.050 persone, un info-point e una corsia per la fermata di taxi e NCC. La scelta del nome è stata affidata a un sondaggio che ha coinvolto tutti i dipendenti di Veronafiere.
L’intervento, con un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro, ha coinvolto anche la riqualificazione della vicina Porta L, all’angolo con via Roveggia, riservata ai mezzi della logistica durante le fasi di allestimento delle manifestazioni. È stato realizzato un portale alto 6 metri in acciaio, fornito di ingresso videosorvegliato con lettura automatica delle targhe e completato dalla riorganizzazione dei 55 posti auto del parcheggio P9, ora delimitato da un muro perimetrale.
Bricolo:”Quartiere fieristico sempre più attrattivo”.
“Quest’opera rappresenta un ulteriore passo nella direzione di un quartiere fieristico sempre più attrattivo, sostenibile e funzionale – spiega Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. L’obiettivo dell’intervento è duplice: rispondere alle crescenti esigenze e aspettative di espositori e visitatori, programmando al contempo uno sviluppo infrastrutturale integrato con il tessuto della città, a servizio in particolare della rigenerazione urbana di Verona Sud”.
Il progetto.
Il progetto, su disegno dell’architetto Michele Segala per A.70 Studio, riguarda anche una riqualificazione del percorso pedonale su via Scopoli, con un miglioramento della sicurezza e della fruibilità. Questo grazie a nuovi punti luce e al rifacimento del marciapiede, adeguato alle ultime normative per permettere anche alle persone diversamente abili l’utilizzo di tutti gli spazi. Mantenuti, inoltre, i 61 stalli auto pubblici già esistenti sulla via.
Grande attenzione, poi, alla sostenibilità, con una più efficace gestione dei flussi di traffico dei mezzi in entrata e uscita dal quartiere attraverso la Porta L, l’installazione di tre colonnine di ricarica per auto elettriche, un nuovo impianto di trattamento delle acque reflue e il risparmio energetico derivante dall’illuminazione a tecnologia Led.
La progettazione paesaggistica, infine, ha permesso di salvaguardare e valorizzare i due storici cipressi secolari tra l’Ingresso Scaligero e la Porta L. In linea con gli standard ambientali sono state curate le alberature lungo via Scopoli e dove si è reso necessario il ricollocamento, le piante sono state messe a dimora nel vicino parco giochi di via Piccono della Valle.