Veronafiere lancia “Amphora Revolution”: la modernità dei vini in anfora farà il suo debutto al Vinitaly.
Arriva a Veronafiere “Amphora Revolution”, un evento dedicato ai vini prodotti in anfora, che farà il suo debutto al Vinitaly di aprile. L’appuntamento che celebrerà i migliori vini italiani realizzati seguendo l’antica tradizione dell’anfora, è a Verona il 7 e 8 giugno alle Gallerie Mercatali di Veronafiere.
L’obiettivo principale è quello di rivitalizzare una tecnica enologica risalente a oltre 8mila anni fa. Una rivoluzione che sottolinea la naturalità e la sostenibilità del prodotto, ed è in linea con i cambiamenti climatici attuali. L’evento rappresenterà un’occasione unica per unire produttori, enologi e figure di spicco del settore attraverso una serie di attività, tra cui conferenze, simposi, tavole rotonde e masterclass.
Amphora Revolution aspira a diventare il punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale. Conta sulla partecipazione di produttori italiani di vini in anfora che usano queste tecniche millenarie che si stanno rivelando straordinariamente moderne.
La sostenibilità viene dal passato.
Questa tecnica è stata utilizzata fin dai tempi dell’antica Grecia e dell’Impero Romano, ed è stata poi diffusa in varie parti del mondo. Le anfore di argilla, chiamate anche dolii nell’antica Roma, offrono un ambiente di fermentazione e invecchiamento unico per il vino. A differenza delle botti di legno o delle botti di acciaio inossidabile, le anfore di argilla permettono una micro-ossigenazione minima e mantengono una temperatura più costante, il che può influenzare positivamente lo sviluppo e la complessità del vino.
Questo metodo di vinificazione è particolarmente apprezzato per la sua capacità di conservare la freschezza e l’espressione del frutto nel vino, oltre a promuovere una certa purezza e mineralità nel sapore. Inoltre, le proprietà porose dell’argilla possono favorire una leggera evoluzione del vino nel tempo senza interferire con i suoi caratteri distintivi.