A Verona ci sono gli Sportelli di Comunità per uscire dal caos burocratico: una guida tecnologica e umana, rivolta a tutti.
Verona dal mese di ottobre 2023, ha visto nascere 13 nuovi punti di aggregazione e assistenza: gli Sportelli di Comunità. Sono uffici che accolgono tutti i cittadini e che offrono servizi gratuiti. Un valido supporto per l’intera comunità, soprattutto per quanto riguarda il mondo digitale. Lo slogan che accompagna questa iniziativa è: “Vieni da noi e proveremo insieme ad uscire dal caos”.
Dove sono.
Gli Sportelli di Comunità sono distribuiti in vari quartieri della città, tra cui San Zeno, Veronetta, Borgo Nuovo. Golosine, Santa Lucia, Borgo Roma, Borgo Trieste. San Michele, Palazzina, Montorio, Porto San Pancrazio e Isolo.
Cosa fanno.
Offrono una serie di servizi, tra cui la compilazione di domande online (Bonus, Cedola Libraria), assistenza nella digitalizzazione (come Spid, Sanità Km0). E ancora l’orientamento sui servizi e opportunità del territorio, e il supporto nell’acquisizione di capacità e competenze.
La presentazione del progetto.
È stata condotta dall’assessora alle Politiche Sociali, Luisa Ceni, insieme alla Coordinatrice dei Servizi per Adulti e Anziani del Comune di Verona, Daniela Liberati. Presenti anche Giulia De Guidi e Martina Venturelli per i Progetti Trasversali Area Adulti Anziani.
Il commento di Luisa Ceni, assessora alle Politiche sociali e abitative.
“Con questo servizio, intendiamo fornire risposte alle domande dei cittadini grazie al supporto degli operatori sociali presenti sul territorio. Questo servizio è stato reso possibile grazie alle risorse economiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Queste assegnate al Fondo Povertà per la realizzazione del Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali di segretariato sociale. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con la Cooperativa Sociale L’Albero, la Fondazione Don Calabria per il Sociale ETS e il Consorzio Sol.Co Verona“.