Verona ricorda Nicola Tommasoli.
Quindici anni dopo quella tragica notte, Verona non dimentica Nicola Tommasoli. Era la notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2008 quando Nicola venne barbaramente aggredito a Porta Leoni, nel pieno centro di Verona, da cinque neofascisti. Tutto per una sigaretta negata. Nicola aveva 29 anni, e tanti sogni ancora da vivere: morì pochi giorni dopo in ospedale. A 15 anni di distanza da quella tragica notte Verona non ha dimenticato il giovane di Negrar.
Come ogni anno sul luogo dell’aggressione sono comparsi dei fiori, e qualche biglietto dedicato a Nic. E chi gli era vicino, allora come oggi, ha invitato i veronesi a passare da Porta Leoni, anche solo per ricordare, e per non dimenticare quello che successe 15 anni fa. In tanti si sono dati appuntamento proprio lì, in Corticella Leoni, davanti alla lapide che lo ricorda, anche solo per rivolgergli un pensiero.
Gli autori del pestaggio, lo ricordiamo, erano cinque, tutti appartenenti all’estrema destra veronese: dopo 11 anni di vicende processuali, tutti loro sono stati giudicati colpevoli di omicidio preterintenzionale.