Verona investe sul turismo sostenibile: quasi 6 milioni per il GAL Baldo-Lessinia. Ecco i 5 progetti

Ecco i cinque progetti chiave promossi dal GAL Baldo Lessinia per un turismo sostenibile.

Il territorio veronese negli ultimi anni ha cercato di promuovere un turismo più sostenibile. Questo significa cercare di incoraggiare una forma di turismo a Verona che minimizza l’impatto negativo sull’ambiente, sulla cultura e sull’economia locale, promuovendo al contempo la conservazione delle risorse. Questo approccio mira a non compromettere la capacità delle future generazioni di godere delle stesse risorse e esperienze.

Cos’è il GAL Baldo Lessinia?

ll GAL (Gruppo di Azione Locale) Baldo Lessinia è un’Associazione senza scopo di lucro che pubblica bandi di finanziamento a valere sulla Misura 19 del PSR della Regione Veneto, destinati sia a soggetti pubblici che a privati. Promuove un turismo sostenibile, gestendo lo sviluppo locale nelle zone rurali come voluto dall’Unione Europea. Viene definito “Sviluppo Locale LEADER (acronimo per Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale).

Nel dicembre 2023 è stato ufficializzato il sostegno della Regione per i prossimi cinque anni ai nove GAL veneti, tra cui il GAL Baldo-Lessinia e il GAL della Pianura Veronese. La somma totale supera i 50 milioni di euro. F.U.T.U.R.A., questo il nome scelto dal GAL Baldo-Lessinia per il nuovo Programma di Sviluppo Locale (PSL) 2023-2027 avrà un budget complessivo di 5.991.120 euro.
Ecco i cinque progetti chiave promossi dall’associazione per un turismo sostenibile.

L’Alta Via della Montagna Veronese.

Il progetto sostiene lo sviluppo del turismo lento e sostenibile che vuole far scoprire le bellezze più remote di Verona e del territorio e meno conosciute. Da San Zeno di Montagna a Vestenanova, attraversando alcuni comuni del Baldo e della Lessinia, il progetto ripercorre le tracce dell’Alta Via della Montagna. Lo scopo è far conoscere il patrimonio ambientale, storico e artistico-culturale di periodi ed epoche differenti, con diversi musei.

Tra i luoghi da scoprire troviamo alcune passeggiate consigliate come Il Sentiero della Speranza, da Brentino Belluno al Santuario Madonna della Corona oppure alcuni palazzi storici come Villa del Bene, Palazzo Cà Montagna e il forte Wohlgemuth.

Veduta dell’Alta Lessinia

La Dorsale della Storia.

Tale progetto chiave sostiene lo sviluppo del turismo rurale e sostenibile a Verona, nello specifico nella parte orientale del territorio del GAL. Lungo una serie di percorsi e itinerari che attraversano le vallate e le colline nell’ambito paesaggistico troviamo la Val Tramigna, della Val d’Illasi e della Val d’Alpone. Tra questi, la Vecia Via della Lana, un tradizionale sentiero un tempo utilizzato per portare la lana grezza a fondo valle, in particolare a Soave.

Tra le passeggiate consigliate troviamo le meraviglie della Val Tanara, Badia Calavena, i colli panoramici di Tregago e il borgo di Soave, per citarne alcuni.

Il cicloturismo in Valpolicella.

GAL sostiene – come ricorda il nome stesso – lo sviluppo del cicloturismo nel territorio della Valpolicella, noto a livello internazionale per l’eccellente produzione vinicola. Percorrendo la Valpolicella in bicicletta, oltre che a piedi, si può godere di incantevoli panorami, posando lo sguardo sopra distese di vigneti, intervallati da coltivazioni di olivi e ciliegi.

Il progetto propone differenti itinerari, ne citiamo uno. Dall’alzaia di Ponton, oasi naturalistica, si arriva alla Pieve Romanica di San Giorgio. Una ciclabile prosegue a Dolcè, da cui è possibile ammirare alcuni punti di interesse come la chiesa vecchia di Cavolo di Fumane, i lavatoi di Cavallo sempre a Fumane e il tempio di Minerva.

Itinerari ciclistici in Valpolicella

Il turismo sportivo sul Monte Baldo.

Questo punto chiave sostiene lo sviluppo del turismo sportivo in un territorio naturale e paesaggistico unico nel suo genere. L’obiettivo è divenire un’area riconosciuta, in prevalenza, per la pratica degli sport outdoor, contribuendo, quindi, allo sviluppo sostenibile di quest’area. 

Tra le attività consigliate c’è l’arrampicata sulle falesie di Castion e Marciaga, una passeggiata adrenalinica sul ponte sospeso della Val Vanzana e le attività di parapendio sul Monte Baldo.

Il cammino del Bardolino.

L’ultimo progetto per un turismo sostenibile a Verona promuove la messa a rete delle eccellenze storico-culturali, agricole e naturali del territorio benacense. L’obiettivo è affiancare agli itinerari più noti che si affacciano direttamente sul lago, altri percorsi meno frequentati, in un ambito territoriale che si estende per circa 130 chilometri quadrati che interessa ben sei comuni, di cui Bardolino è il capofila per il Progetto Chiave 05.

Questo nuovo scenario offre l’opportunità di esplorare il paesaggio assaporandone le sue eccellenze. I punti di interesse da citare sono sicuramente la Val Sorda e il Monte Moscal, Bardolino e la sua rocca, l’eremo di Camaldolesi di San Giorgio e la Valle dei Mulini del Garda.

Veduta dalla rocca di Bardolino

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