Immobili di lusso a Verona, piazza Erbe e piazza Duomo al top.
Nello scenario post pandemico, gli immobili di lusso sono diventati un’appetibile attrattiva per quella tipologia di acquirenti alla ricerca di una prima casa, e che hanno una elevata disponibilità economica. Di contro per quanto riguarda il settore investimenti, il mattone non sortisce lo stesso fascino.
Attualmente, secondo l’osservatorio di Tecnocasa, chi compra abitazioni di prestigio di almeno 180-200 mq, si mostra maggiormente attento ai dettagli, soprattutto se si tratta di nuove costruzioni, ed esige oltre alla privacy e avanzati sistemi di sicurezza, una tecnologia all’avanguardia, la classe energetica e le amenities condominiali, come gli spazi dedicati al relax e al benessere, il servizio di portierato e i locali multifunzione.
Gli immobili d’epoca con affreschi, travi a vista e scalinate importanti, si dimostrano sempre un obiettivo di largo interesse, e a Verona per quanto concerne il mercato del centro storico, si muovono principalmente famiglie che desiderano tagli superiori a 200 mq, posizionati ai piani alti con terrazzo o attici.
Le soluzioni più costose sono quelle che si affacciano su piazza delle Erbe e piazza Duomo, molte delle quali spesso sottoposte a vincoli delle belle Arti. Se l’immobile gode dell’affaccio su piazza, può raggiungere anche i 5mila euro al mq. Nel mirino dei potenziali acquirenti alcuni interventi di recupero, tra cui l’ex sede della Banca d’Italia, da cui si ricaveranno immobili di pregio e una serie di interventi di ristrutturazione in San Zeno.