A Verona, il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo: ecco il programma delle cerimonie ufficiali e delle iniziative in città.
Il Giorno del Ricordo, in memoria delle tragedie legate alle foibe e all’esodo della popolazione Giuliano-Dalmata, sarà commemorato a Verona il 10 febbraio. Molte le celebrazioni, promosse dalla Prefettura. In collaborazione con il Comune di Verona e il Comfoter di Supporto dell’Esercito, sono un tributo alle vittime delle foibe. Inoltre rappresentano un impegno costante nell’educare le generazioni future, ricordando la storia del territorio.
Altre iniziative di riflessione, come incontri, spettacoli teatrali e mostre, saranno uno strumento di conoscenza e commemorazione. Le partecipazioni dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dell’Università di Verona, sono la dimostrazione dell’importanza di queste rievocazioni. Il sindaco Damiano Tommasi sarà a Palazzo del Quirinale per la celebrazione nazionale: oratore ufficiale il veronese Davide Rossi.
L’impegno congiunto tra istituzioni e associazioni civiche, dimostra il valore della memoria storica e la volontà di tramandare le testimonianze delle tragedie del passato. Una giornata speciale per non dimenticare le vittime, con la speranza che questi fatti non accadano mai più.
il programma.
Sabato 10 febbraio.
La giornata, organizzata dalla Prefettura in collaborazione con il Comune di Verona e il Comfoter di Supporto dell’Esercito, inizierà a partire dalle 9.30, al Cimitero Monumentale. Si inizia con la deposizione di una corona al Cippo in pietra dell’Istria a memoria delle vittime delle foibe e delle tombe abbandonate. Seguirà la benedizione della corona e la lettura della preghiera dell’Esule.
Alle 11.15 verrà deposta una corona in piazza Martiri d’Istria e Dalmazia, dove nel 2013 è stata realizzata una stele con una mappa dei territori della frontiera adriatica teatro dei massacri delle foibe e dei luoghi dell’esodo. La commemorazione è curata della 4a Circoscrizione. Durante la cerimonia è prevista l’esibizione musicale di un Complesso Bandistico.
Alle 16, a cura della Segreteria didattica dei Musei civici, la visita guidata al Museo Maffeiano, alle iscrizioni datate tra il I e II secolo d.C provenienti da Ischia e Dalmazia.
Mercoledì 28 febbraio.
Dalle 9.15 alle 11: appuntamento con le scuole veronesi. All’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia si terrà l’appuntamento dedicato agli Istituti Superiori di Verona, quest’anno proposto a distanza dalle celebrazioni del 10 febbraio per consentire la partecipazione di ragazzi e ragazze altrimenti assenti per la concomitanza delle vacanze di Carnevale.
La commemorazione vedrà il saluto del Sindaco di Verona, del Prefetto di Verona Demetrio Martino, della Presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Verona, della Presidente del Consiglio degli Studenti di Verona e del Presidente del Comitato Prov. Angvd di Verona Marco D’Agostino.
In seguito prenderà la parola l’oratore ufficiale ammiraglio Romano Sauro, nipote dell’irredentista Nazario Sauro – Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria – del quale si ripercorrerà la storia e le vicende belliche, durante il Primo conflitto mondiale con particolare riferimento ai territori istriani.
Le altre iniziative in programma.
Venerdì 9 febbraio, alle 17.30.
Biblioteca Civica: incontro dello storico Nicola Pianciola (Università di Padova) in conversazione con Giovanni Bernardini, docente di Storia contemporanea all’università di Verona. Tema “L’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia nel contesto globale delle migrazioni forzate post belliche“.
Prenderanno parte l’assessore alla Memoria storica del Comune di Verona Jacopo Buffolo, la delegata al Public Engagement Università di Verona Olivia Guaraldo e il presidente dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea Federico Melotto.
Giovedì 15 febbraio, dalle 18.30.
Teatro Nuovo, va in scena alla sala Bartoli la lezione spettacolo ‘I morti del 53’, dello storico Giuseppe Parlato (professore emerito Unint) e l’avvocato Davide Rossi. Prodotta dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia lo scorso 7 novembre 2023, in occasione del 70esimo anniversario dei moti triestini del 1953. L’evento è curato da Paolo Valerio, in collaborazione con la Lega Nazionale di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste.
Dal 22 al 29 febbraio.
La Buvette della Gran Guardia ospiterà la mostra ‘Il Giorno del Ricordo’, realizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, per tutti. La mostra vede 18 pannelli in cui i testi – redatti dallo storico Guido Rumici – e foto accompagnano il fruitore nelle Terre d’Istria Fiume e Dalmazia. Dall’epoca romana agli ultimi atti della separazione dalle terre d’origine, lasciate alla nuova Repubblica Socialista Federale di Jugoslava di Tito. L’inaugurazione si terrà giovedì 22 febbraio alle 17. La mostra sarà visibile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.
Lunedì 12 marzo.
Nella sala Conferenze Educandato agli Angeli si terrà il seminario regionale ‘Linee guida per la didattica della frontiera adriatica’ promosse dal Miur nel 2022, l’incontro è promosso dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.