Verona, comincia il Tocatì: venerdì l’inaugurazione.
La XX edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada sarà inaugurata ufficialmente venerdì 16 settembre alle ore 18 alla presenza delle autorità cittadine e degli organizzatori, con una cerimonia festosa in piazza Sant’Anastasia. Ad arricchire la cornice di Verona ci saranno le comunità di Gioco e Sport Tradizionale presenti al Festival, riunite per festeggiare il ventesimo compleanno.
Durante la giornata di venerdì, però, non mancheranno appuntamenti e iniziative legate al Festival. La mattina al Bastione delle Maddalene, dalle 8.30, si terrà il Simposio internazionale “Tocatì. Un patrimonio condiviso”, in linea con le tematiche del World Tourism Event (WTE) che si svolge quest’anno a Verona. Sarà approfondito il rapporto tra patrimonio culturale immateriale e turismo sostenibile. Il Simposio ospiterà un momento di restituzione del progetto Erasmus+ Opportunity, dedicato alla promozione del gioco tradizionale come strumento di inclusione sociale e equità di genere.
Il programma.
Sempre a Giardini Nani, dalle 15.30, I lavori di un tempo a Veronetta, visite guidate ai luoghi di produzione artigianale a cura di Fabbrica Colori e Terre Coloranti della ditta Dolci, il Museo dell’Arte del Ricamo, l’Istituto Femminile Maestre Cooperatrici di Don Nicola Mazza.
Nel pomeriggio torna l’annuale appuntamento sull’azzardopatia, con l’incontro “L’azzardo non è un gioco: come il gaming ha influito e influisce sull’aumento di patologie fra i minori”, in Santa Maria in Chiavica. Il tema di questa edizione è dedicato ai “casinò digitali”, che si sono diffusi soprattutto tra giovani e gli over 65 durante il periodo del lockdown. Si indagherà la differenza tra l’azzardo, che umilia e rovina, e il gioco vero, coraggioso e socializzante. Interverranno Maurizio Fiasco, Presidente di ALEAV, Virginia Manfroni e Alessandra Cordiano.
Palazzo Boca Trezza, ospiterà, a partire dalle 17.30, il Laboratorio intrecci e incontri di cultura e di viaggi. I laboratori di Macramè e di MailArt a cura di CTG la Fenice e D-HUB, che permetteranno di realizzare braccialetti con Macramè, simbolo di ponti tra culture, e cartoline di viaggi.
Alle 20.45, invece, nel Cortile del Mercato Vecchio si terrà la proiezione del documentario di Andrea Segre, “Po”, mentre alle 21.15, il Teatro Romano farà da cornice alla serata inaugurale del Festival: Scozia, Messico e Croazia renderanno omaggio alla ventesima edizione del Festival con affascinanti melodie e balli coinvolgenti per celebrare danzando l’incontro tra i popoli e il ritrovato piacere di stare insieme.
Infine, ai Giardini Plinio Codognato il Gruppo Ricerca Danza Popolare di Verona proporrà una festa di ballo aperta a tutti, un momento di confronto tra le diverse culture per promuovere il dialogo intergenerazionale.
Le raccomandazioni degli organizzatori.
L’organizzazione ricorda anche di evitare di creare assembramenti; di portare con sé la mascherina che potrebbe essere richiesta da parte dei nostri volontari per accedere a determinate aree; di prestare attenzione alla segnaletica presente nelle aree;– che molti eventi sono a prenotazione; che alcuni eventi sono a numero chiuso o su prenotazione e pertanto soggetti ad esaurimento posti; che l’accesso alle aree del festival sarà regolamentato in funzione delle disposizioni ministeriali in vigore; che in caso di pioggia il festival si tiene regolarmente, in parte, in spazi al coperto;– che il biglietto del festival è gratuito.
Anche per questa edizione del Festival saranno garantite le postazioni nursery gestite da associazione Il Melograno.