Verona, asta benefica per la tela realizzata da Agron Hoti.
E’ passato quasi un anno da quando, in un’Arena di Verona vuota e silenziosa causa Covid, è nata la performance artistica ‘Eclissi’, che ha unito l’arte di Agron Hoti alla musica elettronica del dj Benni Benassi e del pianista Dardust. Era il 21 giugno 2020, giorno appunto dell’eclissi solare.
Da quella giornata di lavoro ne è uscita un’opera d’arte, una tela di 400 metri quadrati dai mille colori che è poi stata suddivisa in 139 quadri venduti attraverso i canali ufficiali dell’artista di origini albanesi. Una sorta di asta benefica voluta da Hoti per aiutare i veronesi in difficoltà a causa della pandemia: l’intero ricavato della vendita, 20mila euro, è stato donato al Comune di Verona per il progetto ‘Nuove Povertà a sostegno di cittadini e famiglie in situazioni di disagio economico e sociale.
Nel municipio scaligero c’è stata la consegna simbolica dell’assegno, presenti il sindaco Federico Sboarina, l’artista Agron Hoti, Gianmarco Mazzi per Arena di Verona Srl, e il presidente della prima Circoscrizione Giuliano Occhipinti. “Un gladiatore in Arena, così mi sono sentito durante la performance – ha spiegato Agron Hoti -. Poter esprimere la mia arte in un contesto unico e straordinario come l’arena vuota è stata un’emozione incredibile. Il mio obiettivo era quello dare speranza alle persone attraverso la forza dei colori e l’energia della musica di Benassi e Dardust”.