Dalla Bei, Banca europea per gli investimenti, finanziamento di 62 milioni per la filovia di Verona.
Filovia a Verona, arrivano altri soldi, e ora il finanziamento dell’opera può dirsi completo. La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha concesso infatti un finanziamento da 62 milioni di euro ad Azienda Mobilità Trasporti Turismo e Territorio Spa (Amt3), società interamente controllata dal Comune di Verona, per “promuovere la transizione verso una mobilità sostenibile a basso impatto ambientale” nella città scaligera. In altre parole, la filovia. Il progetto prevede la realizzazione di quattro linee filoviarie per una lunghezza totale di 23 chilometri, l’acquisto di 39 filobus elettrici e la costruzione di un nuovo deposito dedicato al loro ricovero e manutenzione. I lavori, come ormai arcinoto, sono già iniziati e si prevede saranno completati entro novembre 2025, così da consentire l’avvio dell’esercizio entro la prima metà del 2026.
Il progetto è coperto al 60% dal Governo attraverso il Cipess e per il restante 40% appunto con questo finanziamento Bei che sarà restituito in 20 anni. L’elettrificazione della rete di autobus e il previsto trasferimento modale dal traffico stradale ha come obiettivo primario quello di rendere il trasporto pubblico a Verona più efficiente, sostenibile ed economico, contribuendo a ridurre sia il traffico che le emissioni di CO2.
Secondo stime Bei, una volta completati i lavori il tempo totale trascorso sulla rete di trasporto pubblico diminuirà del 6%, mentre i costi operativi medi per posto/chilometro delle linee filoviarie diminuiranno del 20%, generando un risparmio di energia del 4,5%. Si stima che più di 100mila passeggeri al giorno beneficeranno di mezzi di trasporto pubblici più ecologici.
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Ferrari: “Chiuso il cerchio”.
“Dopo l’approvazione da parte della Giunta del piano economico-finanziario aggiornato – ha osservato l’assessore comunale alla Mobilità e Traffico, Tommasi Ferrari – l’accordo di contribuzione tra Comune, Amt3 e Bei che sottoscriviamo oggi ci permette di chiudere il cerchio per poter proseguire i lavori della filovia e concluderli entro il 2026, come da cronoprogramma. L’accordo con Bei, voglio ricordarlo, copre il costo dell’opera a carico del Comune ed è fondamentale per la pianificazione di tutti i cantieri legati alle quattro linee previste”.
Bertucco: “Una Verona finalmente innovativa”.
“Con questa operazione – rileva l’Assessore al Bilancio Michele Bertucco – il comune pone le garanzie necessarie per consentire ad Amt3 di proseguire nel solco del progetto. Si tratta di un investimento importante per un’opera che era stata lasciata ferma da tempo. Con il finanziamento di Bei permettiamo che la filovia sia sostenibile, veda la luce come da tabella di marcia e doti la città di un trasporto pubblico composto da quattro linee moderne che intersecheranno il normale flusso automobilistico in una Verona finalmente innovativa e dinamica esattamente come le più importanti città europee”.
“Oggi – sottolinea il presidente di Amt3 Giuseppe Mazza – è un giorno molto importante perché l’accordo con Bei rappresenta il suggello dell’opera che si farà nei tempi e nelle modalità riportate da cronoprogramma. Le quattro linee, i trentanove mezzi, il nuovo deposito e i parcheggi scambiatori, rappresentano l’eredità che questa amministrazione intende fortemente lasciare alla città nel solco di un nuovo approccio negli spostamenti, veloci, senza stress e a zero emissioni”.