Veneto “modello di benessere”: Verona guida la classifica regionale

Analisi Istat basata sui parametri di Benessere Equo e Sostenibile: Veneto regione virtuosa, con Verona che guida la classifica.

Il Veneto si conferma una delle regioni italiane con i più alti livelli di benessere, secondo l’analisi dell’Istat basata sui parametri del BES (Benessere Equo e Sostenibile), e Verona guida la classifica regionale.

L’analisi dell’Istat mostra che il 50,3% degli indicatori delle province venete si colloca nelle classi di benessere “alta” e “medio-alta”, superando la media nazionale del 41,8%. Al contrario, solo il 25,5% degli indicatori veneti si trova nelle classi “bassa” e “medio-bassa”, una quota significativamente inferiore rispetto al dato italiano del 35,6%.

Verona la provincia più virtuosa.

Verona in particolare emerge come la provincia più virtuosa del Veneto: il 57,8% dei suoi indicatori rientra nelle classi più alte, mentre solo il 17,2% si colloca nelle due classi più basse. Padova, Vicenza e Venezia seguono con oltre il 50% degli indicatori nelle fasce più elevate, mentre Rovigo si trova in fondo alla classifica regionale, con solo il 39,1% degli indicatori in alto e un 40,6% nelle fasce meno favorevoli.

Problema ambiente.

Nonostante i numerosi punti di forza, l’ambiente rappresenta uno dei punti più critici per il Veneto. Quasi la metà degli indicatori ambientali (49,2%) si posiziona nelle classi più basse. La regione soffre di un’elevata impermeabilizzazione del suolo, che nel 2022 ha raggiunto l’11,9%, ben al di sopra della media nazionale del 7,1%. Padova registra il dato peggiore con il 18,7%, mentre Belluno si distingue positivamente con solo il 2,8%. Anche la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è inferiore alla media italiana (21,3% contro il 30,7%), sebbene Belluno eccella con un contributo pari al 129% del proprio fabbisogno.

Al contrario, il Veneto eccelle nel dominio “Lavoro e conciliazione dei tempi di vita”: ben il 95,2% degli indicatori rientra nelle classi più alte, senza alcun posizionamento in coda. Verona si conferma come una delle province più dinamiche anche in questo ambito, pur registrando il tasso più elevato di infortuni mortali e invalidanti (12,3 ogni 10.000 occupati, contro una media nazionale di 10).

Benessere economico e patrimonio culturale.

Il Veneto si distingue anche per gli indicatori di benessere economico. Nessuna provincia ricade nella classe più bassa, e il 57,1% degli indicatori appartiene alle fasce più alte. A livello regionale, il reddito disponibile medio è superiore alla media nazionale, con Padova al vertice e Rovigo all’ultimo posto. Verona si mantiene tra le province con i migliori risultati.

Il patrimonio culturale rappresenta un altro punto di forza. Con 290 strutture culturali, il Veneto ospita il 6,6% del totale nazionale, e Venezia da sola accoglie il 49,3% dei visitatori regionali. Verona, seppur meno centrale in termini di visitatori rispetto a Venezia, contribuisce significativamente al panorama culturale regionale grazie alla sua ricca offerta di eventi e siti storici.

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