La vasca del Saval rinasce come aiuola: piantate un centinaio di piante che non necessitano di acqua. Nuovi alberi anche in via Faliero.
Da fontana in stato di abbandono a giardino verde: la vasca di Saval, nella piazza di via Maddalene a Verona, danneggiata gravemente e da tempo non più in funzione, è stata trasformata in un’aiuola ecosostenibile, che si avvale della presenza di specie erbacee perenni ed arbusti di vario tipo capaci di adattarsi ad un clima più caldo e di sostenersi con pochissima acqua. Per questo non è presente l’impianto di irrigazione.
Sono un centinaio le nuove specie piantate in questi giorni, che entro qualche mese si potranno già vedere fiorite e rigogliose. Hanno invece bisogno di una goccia d’acqua i nuovi alberi e cespugli pianti manti lungo la pista ciclabile di via Faliero, circa 600 metri di percorso in cui a breve si potrà passeggiare all’ombra.
“Un progetto che sarà replicato in altri spazi del territorio”.
Uno degli obiettivi dell’iniziativa è rendere più vivibile, fruibile e anche più belli agli occhi di tutti i quartieri cittadini. Ma anche riuscire ad avere più aree verdi con minor consumo di acqua, risultato da raggiungere con il progetto sperimentale avviato qualche settimana con la prima aiuola in piazzetta Bernardi a Veronetta e ora replicato al Saval.
“La vasca era da tempo in stato di abbandono, quando era in funzione veniva usata in modo improprio ed antigienico”, afferma l’assessore ai giardini e arredo urbano Federico Benini. “Ora invece è un piccolo polmone verde e soprattutto sostenibile, le lastra della vasca sono state riparate per realizzare la fioriera, ora questo spazio è più vivibile per i residenti. Un progetto in cui credo molto e che sarà presto replicato in altri spazi del territorio, stiamo valutando con gli uffici quelli più idonei ad ospitare questa iniziativa”.
“Un nuovo intervento di abbellimento e recupero di spazi dei quartieri che si caratterizza per l’attenzione alla biodiversità, una campagna di sensibilizzazione a cui teniamo molto”, ha aggiunto il presidente della circoscrizione 3a Riccardo Olivieri.