Le rassicurazioni dell’assessore regionale sulla Statale 12.
Variante alla Statale 12, a sentire Venezia ormai dovremmo esserci. Questione di poco, per un’opera che dovrebbe alleggerire il traffico nella zona a sud di Verona e nei comuni limitrofi. A rassicurare i veronesi in tal senso è stata la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti: “Basta polemiche sulla Statale 12. Ormai siamo in dirittura d’arrivo con la fase progettuale – ha detto – e solo se rimaniamo coesi, lavorando tutti nella stessa direzione, giungeremo velocemente al completamento dell’iter di finanziamento dell’opera”.
Questo l’appello della vicepresidente regionale relativamente alla realizzazione della variante alla Statale 12, un’opera che risponde al bisogno di spostare al di fuori dei centri abitati l’intenso traffico a Sud di Verona. Si tratta di un’arteria viaria molto complessa, che necessita di una programmazione attenta e scrupolosa, in modo da non comportare impatti su un territorio fragile e delicato come quello in cui è inserita.
“Anas sta individuando il miglior tracciato in accordo con i sindaci e gli enti locali coinvolti, ma ora è alle fasi finali. Sto sollecitando settimanalmente i vertici della società, affinché accelerino i tempi per recuperare i ritardi nella conclusione del percorso progettuale. Parallelamente, stiamo premendo per ottenere da parte del Ministero l’attivazione delle procedure di commissariamento che consentirebbero di velocizzare l’intervento, con la nomina di una figura ad hoc”.
“Ricordo che la Regione, con oltre 1 milione e 650mila euro di risorse proprie, ha finanziato la fase di progettazione preliminare e di progettazione definitiva, mentre Anas ha già stanziato 1,5 milioni per la realizzazione del progetto esecutivo. L’opera è già stata inserita all’interno del contratto di programma fra il Mims -Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e Anas, e nel nuovo contratto del 2022 Anas ha assicurato che verrà finanziata. Il costo totale dell’opera è di oltre 145 milioni di euro”.
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere di Verona-Sinistra in Comune Michele Bertucco: “La vicepresidente della Regione De Berti insiste nel dire che sta arrivando il progetto definitivo della Variante alla Statale 12, poi però bisognerà che la politica trovi anche i 150 milioni necessari a realizzare l’opera, ma sui finanziamenti la nebbia è fittissima.
Di fatto – continua Bertucco – la Regione ha sempre tirato il freno a mano su questo intervento che non è mai stato indicato con una priorità alta. Gravissime anche le responsabilità del Comune di Verona che per anni ha fatto un incomprensibile ostruzionismo volendo imporre la soluzione delle bretellina finanziata da Ikea, un altro dei deliri della passata amministrazione. E l’ultima amministrazione Sboarina non ha certo premuto sull’acceleratore. Nel frattempo ha pensato bene di infestare Verona Sud con numerose e pesanti iniziative urbanistiche e nuovi attrattori: raddoppio dell’area logistica alle ex Biasi, Avvio del Supermercato Tosano a Forte Tomba, nuove aree residenziali”.