Allarme smog a Verona, la proposta del consigliere regionale Stefano Valdegamberi: “Usiamo l’ex seminario di San Massimo”.
Allarme smog a Verona, arriva la proposta del consigliere regionale Stefano Valdegamberi: “Ridurre i limiti di velocità a 30 km/h peggiora solo la situazione: occorre portare fuori dalla città gli attrattori di traffico. L’ex seminario di San Massimo può essere una soluzione”.
Questa, in altre parole, la soluzione secondo il Valdegamberi: l’utilizzo dell’ex seminario per concentrare servizi pubblici e privati al di fuori della città. Valdegamberi, del Gruppo Misto, sostiene che costringere le persone ad andare in città, per poi lamentarsi del traffico e dell’inquinamento, non sia una soluzione efficace.
Per il consigliere, l’uso dell’auto, soprattutto per chi si sposta dalla provincia o per chi lavora, è una necessità piuttosto che un “capriccio”. L’ex seminario, che si trova in una zona strategica, servita dalle tangenziali e vicina alle uscite autostradali, secondo la sua proposta potrebbe diventare un’ottima soluzione per abbattere le polveri sottili a Verona.
Valdegamberi sostiene infatti che la riduzione dei tempi di percorrenza, non solo migliorerebbe la vita quotidiana dei cittadini, ma contribuirebbe anche a ridurre le emissioni.
“Mi auguro che questa soluzione sia presa seriamente in considerazione dai decisori pubblici della città – conclude Valdegamberi – Il traffico e l’inquinamento non si abbattono con restrizioni che mortificano e rendono impossibile la vita per chi lavora, ma riducendo i tempi di percorrenza all’interno della città”.