In crescita gli iscritti all’Università di Verona, in controtendenza rispetto alla media nazionale: “Facciamo tesoro della loro fiducia”.
Sempre più ragazzi scelgono di studiare all‘università di Verona: con 6.394 nuovi iscritti continua ad aumentare il numero delle matricole contro le 6.330 alla stessa data dell’anno accademico scorso. La crescita, che conferma una tendenza positiva degli ultimi anni, è in controtendenza rispetto all’andamento del sistema universitario nazionale che ha visto un generale calo delle immatricolazioni: i dati diffusi dal Mur lo scorso dicembre rendevano conto di un -2% di matricole iscritte alle università italiane.
Il risultato dell’ateneo di Verona “è stato possibile grazie ai nuovi corsi di laurea che spaziano dagli studi in ambito internazionale all’assistenza sanitaria, passando per la produzione industriale, la nutraceutica e l’intelligenza artificiale. Apprezzata anche la scelta del ritorno alle lezioni in aula, cui è stata affiancata, nei casi di necessità, la possibilità di seguire corsi e lezioni online”.
“Lavoriamo per un’offerta di qualità”.
“Scegliere l’università di Verona”, spiega il rettore Pier Francesco Nocini, “si conferma una strategia vincente per il proprio futuro. Lo testimoniano le oltre 6mila nuove matricole che hanno scelto l’ateneo scaligero, lo confermano i dati occupazionali dei nostri laureati e delle nostre laureate che lavorano nell’83,8% dei casi a un anno dalla laurea, rispetto al 74,5% della media nazionale, dato che sale al 91% per i laureati magistrali, a 5 anni dalla laurea. Facciamo tesoro della fiducia che le nuove iscritte, i nuovi iscritti e le loro famiglie ci confermano continuando a lavorare per un’offerta formativa di qualità”.
L’ateneo può contare su un totale di 78 corsi di studio tra corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico, di cui 10 erogati interamente in inglese e 10 che garantiscono il conseguimento del doppio titolo di laurea, italiano e straniero, grazie agli accordi con altre università europee. I vari corsi di studio comprendono 11 corsi di area economica, 10 per l’area formazione, filosofia e servizio sociale, 4 di area giuridica, 9 di lettere, arti, comunicazione, 5 per lingue e letterature straniere, 19 in area medica, 16 per l’ambito scienze e Ingegneria e 4 per l’area di scienze motorie.