Università di Verona: dall’Europa 5 milioni di euro per il nuovo programma di studio 

Università di Verona: dall’Europa 5 milioni di euro per il nuovo programma di studio.

Quasi 5 milioni di euro sono in arrivo dalla Commissione europea per il nuovo Erasmus Mundus Joint master dell’Università di Verona. È il Mathematical Modelling, Simulation and Data Science for Industrial and Societal Challenges. 

Erasmus Mundus Joint Master.

Tra le azioni previste dal programma Erasmus+, quella di maggior prestigio è sicuramente l’azione Erasmus Mundus Joint Master. Questo mira alla promozione dell’eccellenza e dell’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore europei. Questo grazie alla creazione di programmi di studio congiunti a livello di laurea magistrale, capaci di attrarre studenti qualificati da ogni parte del mondo. La specificità di questi programmi, basati sulla creazione di un consorzio internazionale di istituti di istruzione superiore, risiede nella loro elevata integrazione. Nonché nell’eccellenza del percorso accademico, che porta al rilascio di titoli multipli o congiunti a tutte le studentesse e a tutti gli studenti partecipanti.

Erasmus Mundus Joint Master.

Il progetto Erasmus Mundus Joint Master, Simulation and Data Science for Industrial and Societal Challenges, avrà come coordinatore Giandomenico Orlandi, docente di Analisi matematica nel dipartimento di Informatica. Il progetto è stato finanziato con 4 milioni e 864 mila euro e porterà alla creazione di un percorso congiunto di laurea magistrale internazionale, promosso da un consorzio di 5 partner internazionali.

Non solo Univr.

Oltre all’università di Verona, ente coordinatore, sono coinvolti la Bergische Universitaet di Wuppertal, Germania, il Polytechnic Institute Igor Sikorsky di Kiev, l’Universidade de Lisboa, Portogallo, e l’Universitè Grenoble Alpes, Francia.

Partners.

Sarà, inoltre, prevista la partecipazione di oltre 20 partner associati, tra istituti universitari, multinazionali, consorzi europei, start-up, aziende, come ad esempio Siemens, Bosch, Bayer, Gruppo Veronesi.

Il finanziamento è assegnato interamente all’università di Verona, in qualità di istituto coordinatore del progetto. L’inizio delle attività è previsto per ottobre 2024 e durerà sino a dicembre 2030. Complessivamente il progetto porterà all’immatricolazione nel nostro ateneo di 4 gruppi di studenti, in larga parte provenienti da Paesi europei ed extra-europei, e consentirà un importante salto di qualità dal punto di vista dell’internazionalizzazione della didattica e dell’offerta formativa, della visibilità e attrattività internazionale, della capacità di coordinamento e di integrazione di network di formazione di eccellenza, delle sinergie con il mondo produttivo, contribuendo a giocare un ruolo trainante su temi quali innovazione, sviluppo sostenibile, transizione green e digitale, in una cornice europea ed extra-europea.

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