Offrendo lezioni online, 26 studenti volontari dell’università di Verona hanno aiutato a combattere la dispersione scolastica alle superiori.
Le studentesse e gli studenti dell’università di Verona insieme per combattere la dispersione scolastica degli ultimi anni delle superiori: è l’obiettivo del progetto di volontariato “Tai – Ti aiuto io”, partito in via sperimentale lo scorso anno accademico.
L’intento del progetto era supportare nelle materie di studio, attraverso incontri online, i ragazzi del biennio delle scuole secondarie di secondo grado, provenienti da contesti socio-economici e culturali svantaggiati a rischio di dispersione scolastica.
La sperimentazione ha raccolto l’adesione completa di 26 studentesse e studenti universitari, iscritti a diversi corsi di studio, e sono stati seguiti 27 studenti e studentesse delle scuole superiori. Le ore di volontariato sono state oltre 500, per una media di circa 20 ore di supporto per ogni studentessa e studente delle superiori. Tutti i percorsi sono stati monitorati e supportati grazie a confronti e appuntamenti con membri dello staff di coordinamento del progetto.
“I risultati e l’entusiasmo registrato in questo primo anno incoraggiano a portare avanti l’esperienza e ad ampliarla”, riferisce Alessandra Cordiano, referente alla sostenibilità sociale.
“Siamo felici di vedere come l’ateneo ci offra anche queste occasioni di formazione non solo come future e futuri professioniste e professionisti, ma cittadine e cittadini impegnati e attivi” commenta la presidente del Consiglio studentesco Francesca Flori.