Uccise la suocera: condannato all’ergastolo l’agricoltore di Custoza.
Agricoltore di Custoza condannato all’ergastolo per l’omicidio della suocera: la Cassazione conferma la sentenza. Si è concluso in via definitiva il processo contro il 56enne Enrico Zenatti, che ha ucciso Anna Turina a Malavicina di Roverbella il 9 dicembre 2021. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai suoi legali, che avevano sollevato dubbi su presunte irregolarità nelle indagini e nelle procedure del processo. I giudici non hanno ravvisato alcuna violazione, confermando così la condanna già stabilita dalla Corte d’Appello.
L’accusa ha sempre sottolineato la premeditazione e la particolare crudeltà con cui Zenatti ha agito, aggravanti decisive per la conferma della pena senza alcuna riduzione. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe ucciso la suocera in seguito a una lite scaturita dal rifiuto della donna di concedergli un prestito di 15 mila euro. Durante il processo, i giudici hanno descritto Zenatti come una persona spietata, sottolineando la brutalità con cui ha agito.
Anna Turina, 73 anni, è stata vittima di una vera e propria aggressione feroce. L’uomo l’avrebbe prima colpita alle spalle nella cantina della sua abitazione, ma, dopo essere stato avvisato dalla moglie delle condizioni della madre ma ancora viva, ha deciso di “finirla”, accanendosi ulteriormente su di lei. La vittima ha lottato fino alla fine, ma non è riuscita a sopravvivere alle numerose coltellate inflitte con rabbia e crudeltà. I figli della vittima, devastati dalla perdita, hanno ottenuto un risarcimento di 400 mila euro ciascuno, come stabilito dal tribunale.