Ubriaco al volante sradica semaforo e alberi in viale del Lavoro

Era ubriaco al volante il conducente della Bmw che in viale del Lavoro ha sradicato alberi e semaforo. Raffica di multe a Verona.

Sono stati 118 i controlli effettuati nelle ultime ore su veicoli e conducenti in vari quartieri cittadini, con un’attività specifica nelle zone di via della Meccanica e Zai Bassona, S. Massimo e piazza Don Leardini, Cà di Mazzé e vie limitrofe, via Campagnola di Tombetta, corso Venezia e lungadige Galtarossa. Sanzionati complessivamente 56 veicoli, con 9 assicurazioni scadute, 12 mancate revisioni, sei utilizzi di cellulare alla guida, quattro mancanti utilizzi di cinture di sicurezza.

E’ stato fermato un cittadino pakistano, alla guida di un ciclomotore. L’uomo all’atto del controllo, ha mostrato una patente pakistana che faceva sorgere dubbi sulla sua autenticità. Il laboratorio analisi documentali ha accertato la falsità della patente, denunciando il conducente alla Procura della Repubblica per uso di atto falso. Il giovane girava inoltre senza assicurazione, senza carta di circolazione, con casco slacciato e senza patente. Sono così scattate sanzioni per oltre 6.000 euro.

Ubriaco, sradica alberi e semaforo.

Sul fronte degli incidenti stradali, scontro questa mattina alle 4, tra viale dell’Agricoltura e viale del Lavoro tra una Bmw e un Fiat Doblò, con il conducente della Bmw positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico quattro volte oltre il limite. Sradicati un semaforo e due alberi. Oltre alla denuncia penale, in arrivo una sospensione della patente per due anni.

Monopattino contro auto in via San Giacomo.

Incidente notturno di monopattino contro auto invece in via San Giacomo, con manovre pericolose riprese dalle telecamere da parte del conducente del mezzo di micromobilità elettrica, che veniva condotto zigzagando e in contromano. Scattata la denuncia per rifiuto di sottoporsi all’etilometro per il monopattinista.

Nella notte tra giovedì e venerdì le pattuglie della polizia locale sono state impegnate nella zona industriale della Bassona per la presenza di un centinaio di veicoli con targa tedesca, giunta dal lago e in procinto di effettuare corse e manovre pericolose. Solo la presenza degli agenti ha fatto desistere il nutrito gruppo di automobilisti.

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