Verona aderisce al network regionale per accogliere il turismo internazionale.
Verona punta a diventare “locomotiva” della ripartenza del turismo regionale e inaugura il nuovo ufficio Iat- informazione e accoglienza turistica direttamente in piazza Bra. E si prepara al ritorno dei visitatori internazionali.
Pareti blu e arredo essenziale, come gli altri punti che verranno aperti al pubblico presto in tutto il Veneto. Lo IAT scaligero, infatti, è fra i primi spazi del network voluto dalla Regione per un’offerta turistica coordinata. Ma vanta l’unicità delle finestre che si affacciano direttamente sull’Arena. L’ingresso è sul lato di palazzo Barbieri, in piazzetta Municipio, a pochi passi dalla fermata del bus che arriva dal parcheggio Centro, in una zona di grande passaggio.
Iat Verona, un’offerta informativa oltre i confini della città.
Nel nuovo spazio sarà possibile trovare informazioni su Verona città, il lago di Garda e la provincia, ma anche su Venezia, Treviso, Rovigo, Padova, Vicenza e Belluno. Così come acquistare i biglietti per l’Arena, il Teatro Romano e, con la stessa facilità, per La Fenice. Insomma un “viaggio” oltre i confini comunali per rendere la promozione turistica sempre più integrata. Le sale, che accolgono i visitatori, erano state durante il lockdown magazzino di stoccaggio di tutti i presidi sanitari che venivano donati al Comune e che l’ente distribuiva a sua volta.
La nuova sede, gestita dalla cooperativa Le Macchine Celibi, è stata realizzata grazie all’adesione del Comune di Verona al progetto della Regione Veneto “HUB – le porte dell’accoglienza”. A farla da padrone un nuovo concept: un layout innovativo che utilizza materiali pregiati, colori “caldi” ed intensi, un restyling radicale. Elementi che accomuneranno tutto il network degli IAT.
Turismo veronese e veneto.
“Apriamo in un luogo strategico, di grande passaggio, dentro al Palazzo comunale e di fronte all’Arena, pronti ad accogliere i turisti internazionali, a fare da traino per la ripartenza – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Questo nuovo Iat rappresenta un salto di qualità per il turismo scaligero e veneto. L’apertura di oggi, infatti, rientra in una operazione a respiro regionale. Finalmente c’è una visione di squadra, abbiamo capito che non possiamo promuovere ognuno una parte di territorio, ma si deve fare rete per attrarre i flussi turisti.”
“Siamo fra i primi ad aprire”, ha aggiunto l’assessore al turismo Francesca Toffali. “Questa nuova sede IAT si inserisce in una strategia complessiva di programmazione e gestione del turismo sul territorio veneto e veronese. Segna, infatti, il passo per una modalità di accoglienza comune a tutte le città capoluogo. E, allo stesso tempo, rientra nella politica di condivisione delle sei destinazioni turistiche raccolte nella neo costituita fondazione per il turismo”.
“Verona è un grande attrattore di turismo, come le altre importanti città d’arte ha sofferto pesantemente durante la pandemia ma ha saputo reagire per prima e abbiamo buoni segnali per i prossimi ponti”, ha concluso l’assessore al turismo della Regione Veneto Federico Caner. “Questa location è fantastica e risponde a pieno alla volontà della Regione di dare un’immagine coordinata tra gli IAT”.