Truffe e violenze agli anziani: Zaia, “Fenomeno odioso, uniamoci per proteggerli anche d’estate”.
Truffe e violenze agli anziani: Zaia lancia l’appello, “Fenomeno odioso, uniamoci per proteggerli anche d’estate quando sono soli”. Zaia descrive il fenomeno come un “vero allarme sociale che va combattuto non solo con la legge, ma anche con senso civico e comunitario“. Il governatore del Veneto invita tutti a “prendersi cura degli anziani, siano essi vicini di casa o conoscenti, contattandoli, chiedendo come stanno, raccomandando loro di stare lontani dagli sconosciuti, fornendo i propri numeri di telefono e consigliando di contattare le forze dell’ordine in caso di necessità”.
Secondo Zaia “ciascuno di noi può fare la differenza nel proteggere gli anziani, dimostrando loro riconoscenza per quanto hanno fatto per noi“. Inoltre il presidente evidenzia che “le cronache riportano quotidianamente notizie di truffe agli anziani. Il Ministero dell’Interno ha registrato oltre 25 mila truffe in un anno, con un aumento del 20%. In Veneto, i reati contro gli anziani sono in crescita, con più di 500 denunce nel 2023. Spesso, però, molti raggiri non vengono denunciati per vergogna, rendendo ancora più importante la vicinanza e il supporto della comunità”.
Le truffe sono varie: telefonate che chiedono soldi per aiutare un parente, intrusioni in casa con scuse per derubare, e ultimamente l’uso dell’IA per falsificare la voce di un parente rendendo le truffe telefoniche più credibili. Ci sono anche le truffe online per chi usa internet. “Per questo, è fondamentale fare attenzione e dimostrare solidarietà per fermare queste pratiche odiose“, puntualizza Zaia.
Infine ringrazia le forze dell’ordine “per il loro impegno quotidiano nel combattere questi reati”, sottolineando “l’importanza di un’azione repressiva combinata con una forte attività investigativa per prevenire il maggior numero possibile di episodi“.