Il parroco della chiesa di via Magellano parla di “frociaggine” in Comune a Verona commentando un arredo natalizio: scoppia la bufera.
“Troppa frociaggine in Comune”: a Verona è bufera dopo le parole del parroco del quartiere Navigatori, che commentando sui social un ornamento natalizio non di suo gusto ha accusato di “frociaggine” gli amministratori del Comune di Verona.
“Sui gusti non discutiamo, ma sul rispetto delle persone non transigiamo – tuona il segretario provinciale Pd Verona Franco Bonfante -. Che poi il linguaggio omofobo venga dalla bocca, o meglio dalla tastiera, di un sacerdote, rende il tutto ancora più grave, inquietante e grottesco”.
“Come Pd Verona – continua Bonfante – invitiamo don Ambrogio Mazzai, parroco della chiesa dello Spirito Santo di via Magellano a Verona, a ritirare il termine “frociaggine” scagliato contro il Comune di Verona in una storia Instagram a commento di un ornamento natalizio installato davanti alla chiesa. E a scusarsi con tutti quanti possano essersi sentiti offesi da tale linguaggio violento. Il dissenso può essere sempre espresso, ma con il dovuto rispetto. Peraltro l’installazione degli addobbi natalizi risulta curata dal gruppo Agsm-Aim e non dal Comune di Verona. Temiamo tuttavia che nel caso specifico il problema non sia di gusti personali, ma di cultura. Una cultura alla Vannacci che, a quanto pare, è riuscita a varcare pure la porta di una Chiesa”.