Con Trenitalia riparte il treno Verona – Rovigo: bocciato il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato respinge il ricorso presentato dalla società lombarda “Arriva Italia Rail srl” contro Infrastrutture Venete e Trenitalia, riguardante la linea Verona – Rovigo. Questa tratta è stata oggetto di critiche da parte di Pendolaria di Legambiente, che l’ha inserita tra le peggiori linee italiane. L’associazione ambientalista, ha inoltre criticato l’assenza dei promessi miglioramenti che dovevano essere svolti nel corso dell’ultimo anno.
La gara d’appalto che ha affidato il servizio fino al 2032 a Trenitalia, infatti è stata oggetto di attese per alcune ottimizzazioni, ma, come spiega Elisa De Berti, vicepresidente della Regione Veneto: “Il ricorso ci ha fatto perdere un anno di tempo. Ora la situazione si è definita con la conclusione del procedimento, e siamo già al lavoro per accelerare il più possibile la programmazione del nuovo servizio che sarà gestito da Trenitalia“.
Con la decisione del Consiglio di Stato, si prospetta una svolta, sottolinea De Berti che aggiunge: “Nonostante l’anno perso a causa del contenzioso, ora si è finalmente giunti alla conclusione del procedimento. Il nostro obiettivo è quello di dar corso al nuovo contratto a partire dal prossimo 1° settembre”.
Quindi si prevede un rapido avanzamento nei lavori per migliorare il servizio ferroviario. E De Berti annuncia che arriveranno treni nuovi e che Infrastrutture Venete continuerà con l’elettrificazione della linea Adria-Mestre. Rfi invece, si occuperà della manutenzione e dell’ammodernamento delle linee Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, con l’obiettivo di chiudere progressivamente i passaggi a livello. Questi interventi intendono migliorare i viaggi dei pendolari, per offrire un servizio ferroviario più moderno, efficiente e di qualità.