I treni storici delle Ferrovie dello Stato ritirano un premio a Verona

I treni storici delle Ferrovie dello Stato ritirano un premio a Verona.

I treni storici delle Ferrovie dello Stato ritirano un premio a Verona: si tratta di Omi 2024 per la Miglior Monografia Istituzionale d’Impresa. Fondazione Fs Italiane, che custodisce il patrimonio storico delle ferrovie nazionali, si è aggiudicata la vittoria con l’opera “Una Bella Storia Italiana”. La consegna dei premi sarà il 16 novembre all’Università di Verona, nell’ambito di un convegno dedicato al Made in Italy.

La monografia vincitrice -. un volume di 316 pagine, con oltre 300 foto, su progetto editoriale di Beatrice Plateo -. è stata selezionata per la coerenza dell’opera alla definizione di Monografia Istituzionale d’Impresa, come codificato dall’Osservatorio, oltre che per l’impatto in termini di creatività, graphic design, attenzione al territorio, valorizzazione dell’heritage aziendale e del fattore umano.

Al secondo e terzo posto si sono classificate le opere monografiche di Beta Utensili Spa (“100. Un secolo e la storia di un’impresa”), curata da Mondadori Libri. E quella di Colussi Spa (“Colussi 1791. Una ricetta di Famiglia”), realizzata da Simone Marzari e Massimo Orlandini ed edita da Silvana Editoriale.

Sono state 67 le opere iscritte alla manifestazione, giunta alla VII edizione, e sottoposte a un doppio scrutinio. Una giuria juniores, composta da 15 studenti universitari, e una seniores, composta da 15 professionisti, imprenditori e docenti universitari. Come da regolamento i 30 Giurati hanno espresso complessivamente 4.350 volte il loro voto.

Oltre ai premi da podio, sono state riconosciute sei menzioni speciali.

–  Miglior approccio creativo, ad Alce Nero Spa per l’opera “Se dici Bio”.

–  Miglior graphic design, a Ferretti Spa per l’opera “Riva Aquarama”.

–  Valorizzazione dell’Heritage “Premio Montegrappa”, a La Molisana Spa per l’opera “Tenace”.

–  Ambiente, comunità e territorio, a The home of the human safety net per l’opera “Laboratorio Venezia”.

–  Miglior biografia d’impresa, a Salvatore Ferragamo Spa, per l’opera “Nel libro rosso di Tà”.

–  Valorizzazione del fattore umano, a Spac Spa per l’opera “SPAC 50+1”.

Il Premio Omi è organizzato, con cadenza biennale, dall’Osservatorio Monografie d’Impresa: associazione di promozione sociale. Questa nella sua sede al Dipartimento di Management dell’Università di Verona – possiede un archivio-biblioteca unico in Italia, con oltre 1.600 monografie istituzionali d’impresa.

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