Verona, aspettando il filobus il trasporto pubblico affidato dalla Provincia ad Atv fino al 2026. In campo investimenti per 70 milioni.
“Il trasporto pubblico rappresenta l’architrave per una società sostenibile ed è per questo che dobbiamo investire per rinforzarlo il più possibile’’. Con queste parole l’assessore alla Mobilità del Comune di Verona Tommaso Ferrari ha introdotto la conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli della deliberazione con cui la Provincia di Verona ha prorogato ad Atv l’affidamento del servizio di trasporto pubblico per i prossimi 3 anni, fino al 31 dicembre 2026. In attesa di approntare la gara che individuerà il futuro gestore di tutti i servizi di trasporto, compreso il filobus.
Un passaggio epocale, in cui, per la prima volta, Atv ottiene un contratto triennale e si impegna ad investire 70 milioni di euro per la realizzazione di un sistema di mobilità collettiva più ampio, moderno e sostenibile (40, 7 per il servizio urbano, 28, 1 per l’extraurbano e 500 mila per la rete urbana di Legnago).
Alla conferenza stampa erano presenti il presidente della Provincia, Flavio Massimo Pasini, l’assessore alla mobilità del Comune di Verona Tommaso Ferrari, il presidente di Atv Massimo Bettarello, il direttore generale Stefano Zaninelli e il vicesindaco di Legnago Roberto Danieli.
“Pronti investimenti per 70 milioni”.
“Oggi presentiamo il contratto di proroga dei servizi urbani del Comune di Verona, di Legnago e dei servizi extraurbani. E che avranno valenza fino al 31 dicembre 2026 – ha affermato il presidente di Atv Massimo Bettarello -. Da parte dell’Azienda di Trasporto è stata presentata una quantità di investimenti significativi che valgono circa 70 milioni di euro. Un impiego di denaro che sarà destinato al rinnovo della flotta, alla costruzione di un nuovo impianto di ricarica degli autobus elettrici e alla creazione di depositi per gli autobus a gas. Lo scopo ultimo- ha continuato- è quello di consegnare all’Ente di Governo o al nuovo gestore aggiudicatario un sistema che dovrebbe rispondere a tutti i migliori criteri di sostenibilità e appetibilità di trasporto locale’’.
“Gioco di squadra”.
La parola è poi passata al presidente della Provincia, Flavio Pasini: “L’accordo di oggi è il frutto di un importante gioco di squadra che si è creato tra l’Ente di Bacino, la Provincia e il Comune di Legnago. E che ci ha permesso di dialogare e di arrivare, non senza difficoltà e chiarimenti continui, a questo concordato. Nella Verona del futuro questo è un passo che doveva essere fatto in previsione dell’arrivo del filobus. Nel frattempo, grazie ai continui confronti, abbiamo cercato di colmare il divario tra la città di Verona e la Provincia che sono sempre più collegate. Dal dialogo tra Regione, Provincia e Città siamo arrivati a questa conclusione che ha permesso ad Atv di puntare su degli investimenti per migliorare il servizio e renderlo efficiente al cento per cento”.
L’assessore Tommaso Ferrari ha poi spiegato l’importanza di allinearsi agli standard europei di mobilità e sostenibilità: “Il lavoro di squadra fatto è stato essenziale. È importante uscire dalla logica città-provincia per colmare il divario e fare crescere il territorio intero in maniera sostenibile. Attraverso questa proroga e i conseguenti investimenti, iniziamo ad allineare il trasporto veronese a quelli standard europei ai quali dobbiamo puntare. Assumere questa decisione e dare all’Azienda del trasporto pubblico stabilità consente ad Atv stessa di migliorare e portare più benessere sia ai lavoratori che ai suoi fruitori’’.
Infine, Roberto Danieli, vicesindaco di Legnago ha concluso dicendo: “L’iter che ha portato all’accordo di oggi è stato sicuramente complicato. Ma era necessario per semplificare il lavoro dell’azienda di trasporto Atv. Quello di Legnago, è un servizio strutturato e moderno di cui ci siamo fatti capofila e di cui siamo felici sostenitori’’.